Consuntivo dell’Anno Politico Agosto 2017/luglio 2018

Consuntivo dell’anno politico della Coordinamenta femminista e lesbica- Agosto 2017 / Luglio 2018

-2 agosto 2017-MATERIALI “Ciao Nadia”

 «È un bravissimo ragazzo, tranquillissimo, laureato, non ha mai dato un problema – ha raccontato la zia Antonietta – È una cosa inspiegabile. Si era trasferito a Spilimbergo per lavoro. Avevo conosciuto anche la ragazza, ce l’aveva presentata, erano felici. Una coppia normale».[…]Invece no; la laurea non è una garanzia, l’essere bravissimi nemmeno e nemmeno l’appartenenza ad una famiglia tanto credente. Nulla di tutto questo garantisce dal commettere femminicidio.[…]La giustizia che dovrebbe essere resa a te e a tutte le donne uccise è il riconoscimento dell’autodeterminazione di tutte. (Dumbles-Feminis Furlanis Libertaris)

-2 agosto 2017 – MATERIALI “sull’internazionalismo” Contributo di Marinella Correggia-La Costituente venezuelana, il Movimento Sem Terra, Via Campesina e il nuovo modello post-petrolifero

-3 agosto 2017-Materiali”sulla famiglia” “Somos malas, podemos ser peores”

“La brava gente non ci piace, la brava gente produce le più grandi aberrazioni. Le madri vogliono fare del bene: per questo picchiano i figli quando li educano. I padri vogliono fare del bene, per questo controllano la sessualità delle figlie fino all’abuso. Il maestro di scuola vuol fare del bene: per questo ti lega la mano sinistra dietro la schiena.

Ci neghiamo a quel femminismo tenero che tratta le donne come infanti di sei anni a cui si insegna l’alfabeto[…]” https://anarcoqueer.wordpress.com/zines-scaricabili/

-9 agosto 2017-Materiali “sulla malattia”/SENZA AMORE, CON RABBIA

“Una delle meraviglie meno tenute da conto dalla maggior parte delle persone è quella di avere un corpo integro. Me ne accorgo quando esco di casa, lo vedo nella noncuranza con la quale chiunque, intorno a me, ne dispone – in modi che mi sono da molto tempo preclusi, e che trovo a volte insensatamente rischiosi.[…] https://animaliena.wordpress.com/

10 agosto-Supportiamo la lotta contro l’occupazione militare della Sardegna contro la militarizzazione dei territori, contro le guerre imperialiste e neocoloniali.

A Foras Camp 2017! 

-1 settembre 2017– Ciao a tutt*!!!!!

Riapriamo l’anno politico della Coordinamenta con un appello per un* nostr* compagn*, Denys, che ha scritto e scrive su questo blog, che ha fatto le trasmissioni con noi, che ha partecipato della nostra vita e noi della sua.

Eccolo qua  https://www.gofundme.com/aiutiamoden

-1 settembre 2017– RENOIZE 2017

Con Stefania e con le Madri per Roma Città Aperta!

-2 settembre 2017–  Materiali “sulla malattia”/LE REGOLE DEL GIOCO

animaliena.wordpress.com

-8 settembre 1974/8 settembre 2017– “PER FABRIZIO E PER NOI”

“…..Parlare di memoria è anche parlare di eredità e non è mai facile. E’ un lavoro che non ha fine o meglio che, forse, dovremmo essere in grado di accettare e assumere come interminabile, almeno dal punto di vista di una tensione ideale. Non ci sono modi per pensare un patrimonio che ci viene lasciato come altro rispetto a noi. Volgere lo sguardo al passato e ascoltare è pratica nient’affatto banale, e molte volte dolorosa, perché comporta una sorta di rinuncia: smettere di pensare idealmente la propria individualità, e aprire invece la possibilità di pensarsi storicamente, la qual cosa comporta un confronto con il mondo e con l’altro. Io come giovane donna come figlia come erede non esisto in e per me stessa, come individuo isolato, determinato da un carattere e da una personalità innate, ma esisto nella relazione con gli altri e nella misura in cui appartengo ad un società, ad una famiglia, ad una storia. Ciò che desideriamo per il futuro è inconsistente se non è letto alla luce dell’esperienza, di ciò che ci ha costituito e formato per come siamo ora, qui, a parlare. Non si comprende la natura e la forma delle propri ambizioni senza confrontarsi con il passato, con la cultura da cui si proviene, consapevoli dell’interiorizzazione che si è fatta dei valori con i quali si è cresciute. La storia cioè, sia quella con la lettera maiuscola, sia quella di ognuna di noi, non può essere ascoltata e compresa se non mettendosi in gioco come parte attiva, come soggetto, singolare e plurale, nella sua storicità e attualità: io sono parte del sistema che osservo e lo modifico anche solo per esserne l’osservatrice. La memoria, dunque, quando riesce ad essere vissuta come costruzione di sé, e non esercitata come attività neutra, si fa strumento di presenza a noi stesse e quindi alle altre e agli altri…….” (ATTI dell’Incontro Nazionale Separato “Memoria collettiva, Memoria femminista” 2012-Margherita Croce, pag.35)

-4 settembre 2017. RIFLESSIONI/ “Concetta e la luce”

-8 settembre 2017– RIFLESSIONI/”Gli stupri delle divise 2″

-8 settembre 2017-INDEPENDENCIA/Approvata la “Ley de ruptura” in Catalogna!

-11 settembre 1973/11 settembre 2017Per non dimenticare il colpo di Stato in Cile. 

I Nomi delle Cose, lo spazio di riflessione della Coordinamenta femminista e lesbica/ puntata dell’11-9-2017

“Intervista a Marinella Correggia: Cile/Venezuela/Ucraina/ I meccanismi di destabilizzazione dei paesi asimmetrici agli interessi dell’imperialismo anglo-americano.”

-12 settembre 2017- CONTRIBUTO <¿Dónde está Santiago?>di Nicoletta Poidimani

-23 settembre 2017– Presidio al CPR di Ponte Galeria

-22 settembre 2017- La Parentesi di Elisabetta

“La pagliuzza e la trave” 

-22 SETTEMBRE 2017-DOCUMENTO/Contro la violenza maschile sulle donne

 COMBATTERE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE SIGNIFICA:

  • trovare forme di autodifesa e autorganizzazione
  • ribellarsi ed aiutare le donne a ribellarsi
  • combattere i meccanismi che in questa configurazione sociale incentivano ed aumentano le possibilità di violenza.[…]

-24 settembre 2017-DOCUMENTO/ “Gerarchia e ruolizzazione”

[…]Per questo dobbiamo riportare l’analisi e le lotte contro la violenza maschile su binari politici e ribadire che chi aderisce ai valori di questa società neoliberista, è partecipe e responsabile di tutti i crimini che questa stessa società induce e provoca, comprese le donne che i valori di questa società fanno propri perché sono direttamente responsabili della violenza che colpisce le donne tutte. Se vogliamo veramente gettare degli zoccoli negli ingranaggi del patriarcato dobbiamo batterci contro i ruoli, la gerarchia e la meritocrazia a tutti i livelli sociali. […]

-24 settembre 2017-Fuori le forze di occupazione!CATALUNYA LLIURE!!!

-26 settembre 2017-DOCUMENTO/Violenza maschile sulle donne-Stereotipi

-26 settembre 2017-I Nomi delle Cose/Riflessioni femministe/Le donne che non difende nessuno

Ieri sera in provincia di Arezzo una donna ha ucciso il marito, al culmine di una lite, colpendolo con un mattarello. Questa la notizia. Vi proponiamo le riflessioni che abbiamo recentemente fatto proprio a questo proposito. 

 “..la ribellione delle donne al patriarcato si esprime spesso in forme estreme, violente e disperate in cui  è dominante la sensazione di impotenza e di non aver vie d’uscita oppure di rabbia repressa per anni.” 

-26 settembre 2017-No Grandi Navi nella Laguna di Venezia!!!!

-26 settembre 2017-“Di riffa o di raffa se ne devono andare!”-Ora e sempre No Tav!

-26 settembre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“Una lunga storia”<Durante la seconda repubblica spagnola (1931-1939) l’approvazione degli statuti autonomi della Catalogna e del Paese Basco aveva rappresentato il primo passo verso la costruzione di uno Stato di tipo federale, ma la vittoria del franchismo aveva portato alla repressione della cultura catalana e basca[…]

-30 settembre 2017-Sabato al Centro di Documentazione Palestinese!

-1 ottobre 2017-Fascisti spagnoli a Barcellona

I video relativi alle azioni violente della polizia spagnola a Barcellona che avevamo postato sul nostro blog sono stati cancellati da you tube!

-3 ottobre 2017-EUSKAL HERRIA AMB CATALUNYA

-6 ottobre 2017– Codice rosso all’Alberone-lavoratricilavoratrici.info

-4 ottobre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“La proprietà e la dominazione” 

-5 ottobre 2017- Visca la terra lliure/Gora Herri Askeak!

-8 ottobre 2017- CONTRIBUTO/Era chiaro che saremmo arrivate/i qui!

-10 ottobre 2017-MATERIALI/La follia scorre da sempre nelle nostre vene! Critica femminista alla psichiatria come dispositivo di controllo anarcoqueer.wordpress.com

-10 ottobre 2017-Cena palestinese al Nido di Vespe!!!

-12 ottobre 2017-TORTURA. UNA PRATICA INDICIBILE/il libro di Maria Rita Prette

-12 ottobre 2017– DOCUMENTO/L’interrogatorio di Maya

“Maya, la compagna che all’inizio dell’estate aveva denunciato le violenze e gli insulti subiti da parte della Polizia di Torino, ieri pomeriggio è stata interrogata dal Pubblico Ministero sia come parte lesa, perchè Maya ha sporto denuncia, sia come indagata, non si sa bene di cosa. Il pubblico ministero è una donna, Emanuela Pedrotta, nota per l’ “attenzione” degli ultimi anni al movimento No Tav e ai militanti torinesi. La lotta femminista, oggi come non mai, deve fare chiarezza sul ruolo delle donne che si sono messe al servizio del potere, che usano e hanno usato l’emancipazionismo per la promozione personale e hanno fatto propri i valori neoliberisti. Nessuna lotta femminista può essere interclassista. Nessuna lotta femminista che voglia avere un minimo di credibilità può prescindere dalla denuncia del ruolo delle patriarche. “

-13 ottobre 2017-MATERIALI “sull’internazionalismo”/IL SOGNO DI UNA COSA

<Alle compagne e ai compagni del Movimento Rivoluzionario Sardo: Colonialismo e Liberazione Nazionale, appunti per una critica costruttiva. https://nobordersard.wordpress.com/>

-14 ottobre 2017Fermiamo la Joint Stars. Fermiamo la Guerra.

Cosa è la JOINT STARS?
Comprende quattro esercitazioni che dal 14 al 29 ottobre occuperanno il sud della Sardegna. In particolare il poligono di Teulada vedrà i soldati della NATO e della Forza Marittima Europea esercitarsi per dieci giorni nelle principali forme di combattimento sul mare e dal mare. Esercitazioni di questo tenore non sono, né potranno mai essere, difensive ma bensì palesemente offensive, finalizzate insomma alla guerra.

-14 ottobre 2017-Ciclo”Femminismo:paradigma della Violenza/Non Violenza

Prende il via un ciclo di iniziative, incontri e riflessioni imperniate su

“Femminismo: paradigma della Violenza/Non-Violenza”

“perché riteniamo necessario recuperare concetti come indignazione, ribellione, disubbidienza civile, rabbia, autodifesa, rifiuto della norma, rifiuto della legalità, differenza tra oppressor* ed oppress*, sfruttator* e sfruttat*… tutti ricompresi nell’indistinto magma del concetto di violenza che la società neoliberista, fase attuale del capitalismo e del patriarcato, demonizza, togliendo a questo paradigma ogni valenza sociale e collocando la così detta violenza politica in una imprecisata sfera delinquenziale.[…]La sfida per il movimento femminista è di realizzare un progetto antagonista che si misuri con la globalità dell’oppressione di genere e con la critica del vivere quotidiano perché il patriarcato è un rapporto sociale assunto oggi nel metabolismo sociale neoliberista. Il neoliberismo ha chiuso in maniera unilaterale ogni spazio di contrattazione per precisa scelta ideologica e ha lasciato aperto solo lo spazio del collaborazionismo. La socialdemocrazia è stata ed è la principale naturalizzatrice di questi principi. Quindi non si tratta tanto di sconfiggere dei soggetti quanto l’ambiente costruito dai dispositivi semantici, discorsivi, di controllo che rendono possibile il perpetuarsi del patriarcato e del capitalismo

E’ necessario costruire, trovare, inventare nuove forme di lotta. Finché saremo subalterne alla logica della legalità, della norma, del politicamente corretto, del realistico non si riuscirà ad intravvedere la fine della società patriarcale. Ogniqualvolta, invece, saremo in grado di deporre questi assunti quella fine sarà più prossima.”

.14 ottobre 2017-TESTO DI ANALISI/Femminismo:paradigma della Violenza/Non Violenza

“E’ importante e utile dare una definizione stretta di violenza perché è in atto una semplificazione, voluta e fuorviante, dei termini violenza e non-violenza che sono stati trasformati in meta-concetti, privi di specificazione e collocazione.

Si intende per violenza l’atto o l’insieme di atti con cui un soggetto privato, sociale, istituzionale interviene nella possibilità di un altro soggetto, anche questo privato, sociale, politico, impedendogli un comportamento spontaneamente realizzabile e/o imponendogli un ruolo ed una collocazione.

Dalla definizione di violenza nasce la correlazione tra la stessa e la forza che permette alla prima di realizzarsi.

In questa società la legittimità dei mezzi garantisce la giustezza dei fini. La legalità è legittimità riconosciuta, la violenza legale è, pertanto, l’unica violenza legittima[…]”

PROGRAMMA DEL CICLO

Il ciclo si articolerà in cinque sezioni e all’interno di ognuna ci saranno delle iniziative sul tema:

Sezione storia e memoria-Gruppi femministi che negli anni ’70 hanno agito violenza politica e gruppi di donne che hanno scelto azioni armate;

Sezione ruoli-Aggressor* ed aggredit*

Sezione controllo-La norma e la legalità

Sezione egemonia culturale-Indifferenza, indignazione, rabbia

Sezione autorganizzazione– Autonomia femminista, autodifesa, separatismo, rifiuto della delega, militanza.

15 ottobre 2017-DOCUMENTO/”Apprendisti stregoni”

“Supera i duecento morti il bilancio dell’attentato ieri a Mogadiscio dove sono esplosi due camion bomba davanti al Safari Hotel. La deflagrazione ha fatto crollare l’edificio intrappolando decine di persone.

“Sapevo che il mio Dio era più grande del loro: sapevo che il mio era un Dio vero e il loro un idolo.” Dichiarazione nel 2004 a proposito delle operazioni militari USA in Somalia del generale  William G.”Jerry” Boykin, veterano delle forze Delta <Unità di intervento dell’esercito americano>, sottosegretario alla Difesa nel 2003 e preposto all’Intelligence negli Stati Uniti.”

16 ottobre 2017-CONTRIBUTO/”Art.155″

“Se non arriverà la riposta di Puigdemont entro giovedì alla domanda se abbia proclamato o no l’indipendenza catalana, Rajoy ha dichiarato che applicherà l’art.155 della Costituzione: ripresa del potere da parte del governo centrale.

Si commetterebbe un errore se si cedesse al formalismo e si guardasse alla Costituzione come a un insieme di regole avulse da qualunque presa di posizione sostanziale.

Non c’è Costituzione che non nasconda fra le sue pieghe un’idea molto definita della società che organizza. L’attuale Costituzione spagnola ha una sua idea precisa, di fatto la stessa di quella che l’ha preceduta, quella franchista. In politica spesso i morti viventi aleggiano grazie all’inerzia tipica delle Istituzioni consolidate, ma nel regime spagnolo la Costituzione è l’ossificazione di interessi materiali e la loro continuazione sostanziale. Anche la più elementare riflessione ci fa constatare che il regime spagnolo sta imputridendo insieme ad un’epoca morente che viene tenuta artificialmente in vita come fu fatto a suo tempo con il dittatore Franco[…]

-17 ottobre 2107-Prigioniere politiche basche

-18 ottobre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“Antinomia mistificatrice”

22 ottobre 2017- Acidità di stomaco/

Una nuova rubrica della Coordinamenta! 

Numero zero!

 

La rubrica settimanale di Nella ogni domenica!

<L’ironia è una grande arma che vi  aiuterà a far passare quell’acidità che prende allo stomaco quando vi sentite sommerse da notizie stupide, pericolose, irritanti, strumentali, false, tendenziose…>

25 ottobre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“Delinquenti” 

-29 ottobre 2017-ACIDITA’ DI STOMACO N°1

-31 ottobre 2017-LE MASCHE IN CLAREA

Le Masche antenate guideranno ancora una volta il popolo No Tav contro l’arroganza,la prepotenza, l’occupazione della terra.

-31 OTTOBRE 20017-In ricordo di DIANA BLEFARI

Le parole che abbiamo scritto per lei il 31 ottobre 2009 “La compagna Diana Blefari è stata uccisa dallo Stato. Dobbiamo piangere
ancora una volta. La sua colpa è di essersi schierata dalla parte degli oppressi e questo per lo Stato è un crimine[…]

-31 OTTOBRE 2017-MATERIALI-IL PENTAGONO NO, NON L’AVEVO CONSIDERATO…

[…]Il 1 Marzo di quest’anno su Repubblica appare un’intervista a Roberta Pinotti, in cui la ministra della Difesa parla della realizzazione, a quanto pare già in fase avanzata, di quello che lei chiama il ‘Pentagono italiano’. Il progetto consiste nella realizzazione di un polo unico che faccia da struttura di accoglienza per il comando unico di tutte le forze armate, secondo la ristrutturazione di queste ultime descritta nel Libro Bianco per la Sicurezza Internazionale e la Difesa.
Il luogo prescelto per la realizzazione del Pentagono è l’aeroporto Baracca, all’interno del Parco Archeologico di Centocelle – quartiere nel cui cuore, dunque, viene imposta la struttura organizzativa più importante dell’apparato di guerra italiano[…]

https://nobasi.noblogs.org/files/2017/10/pentagono-online.pdf

-5 novembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N°2

-6 novembre 2017Il poligono militare di Teulada

Dopo il corteo del 14 ottobre, A FORAS rilancia la mobilitazione contro la Joint Stars: in uscita il dossier sul Poligono di Teulada, principale teatro di questa esercitazione.

-7 novembre 2017-E NON E’ FINITA QUI!

-8 novembre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“Ritorno a casa” 

-10 novembre 2017 Femminismo:Paradigma della Violenza/Non Violenza

Primo appuntamento/Sezione Storia e Memoria

“Le militanti del Black Panther Party”

-10 novembre 2017-Poesie del Black Power/1/2/3

-12 novembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 3

-12 novembre 2017-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa “Le militanti del Black Panther Party”

“La memoria del movimento femminista non edifica monumenti a sua gloria, ma ha un carattere decisamente creativo, vive nella dialettica e nella dialettica si alimenta e si espande. Non teme la pluralità dei linguaggi, nè il loro proliferare, bensì la loro assenza e la lettura e l’interpretazione che le missionarie del verbo borghese fanno, riducendo tutto nell’alveo di questa società e della sua conservazione, producendo in questo modo un’esclusione a priori, condannando all’oblio tutti quegli aspetti dell’esperienza storica e sociale del femminismo che erano legati ad un’ipotesi di superamento della società patriarcale e borghese.”

-16 novembre 2017-Femminismo Euskal Herria!

-17 novembre 2017-G7 per le pari opportunità/Il femminismo di Stato è violenza!

-17 novembre 2017-Comunicato-Polizia vigliacca siamo tutte con Maya!!!!! #iostoconmaya #setoccanounatoccanotutte #vigliacchi

-18 novembre 2017-MATERIALI-

IL BLACK PANTHER PARTY-

“…self defence/patrolling/separatismo/black power/organizzazione territoriale:Free Breakfast for Children (programma di colazioni gratuite per i bambini neri), People’s Free Food Program(programma di sostegno alimentare), scuole liberate, assistenza sanitaria gratuita, assistenza ai neri-e incarcerati e alle famiglie/rifiuto dell’integrazionismo e del collaborazionismo/ anticapitalismo/marxismo-leninismo/antimperialismo…

-19 novembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 4

-24 novembre 2017- Solidarietà a Nadia Lioce/Il 41 bis è tortura!

-25 novembre 2017-PRESIDIO AL CPR DI PONTE GALERIA /SOLIDALI CON LE DONNE IN CARCERE E NEI CIE / nemiche e nemici delle frontiere

-25 novembre 2017-Il 25 novembre della Coordinamenta!

RICONOSCERE IL NEMICO/RIFIUTARE IL COLLABORAZIONISMO!

“...Il problema più urgente da affrontare in questo momento storico è quello della risposta ad un cambiamento politico-sociale epocale che la borghesia ha messo in atto con l’adozione dell’ideologia neoliberista. Il sistema di potere ha rotto in maniera unilaterale e drastica il patto sociale se pur traballante dell’epoca keynesiana. Ogni possibilità di mediazione è stata annullata. E le lotte che vengono messe in atto da chi cerca di contrastare il cambiamento drammatico che il neoliberismo, a passi da gigante, sta imponendo alla società hanno connotati e modalità che appartengono ad un’epoca e ad un bagaglio di esperienze inadeguato alla modificazione sostanziale delle categorie di riferimento, dei linguaggi, dei segnali, delle forme sociali che si stanno costituendo ad una velocità incredibile sotto i nostri occhi. Chi si è fatta carico di naturalizzare i principi neoliberisti nel nostro paese è la socialdemocrazia riformista che trasformatasi in destra moderna, usando linguaggi, esperienze e modalità della sinistra, ha trasformato e sta trasformando il nostro paese in un immenso campo di internamento[…]E’ l’Impero del Bene, estremamente violento nei confronti di chi non si adegua al pensiero dominante. Questo è l’unico spazio lasciato aperto dal neoliberismo. Questa è la strada che ha imboccato il femminismo. Le socialdemocratiche e le patriarche marciano alla sua testa. E, così, in questa visione,tutte ci dovremmo affidare nelle mani delle esperte dei centri antiviolenza, delle psicologhe, delle sessuologhe, delle assistenti sociali, delle psicoterapeute del comportamento, ma anche delle poliziotte e dei poliziotti buoni, delle magistrate e dei magistrati finalmente sensibili alla violenza di genere…e per far passare tutto questo si usano parole come radicalità, violenza strutturale, autodeterminazione, autonomia, libertà svuotate completamente dal loro significato storico, politico, linguistico…”

-26 novembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 5

-26 novembre 2017-Un fatto gravissimo: negato l’ingresso in Italia alla compagna Leila Khaled!

-29 novembre 2017-La Parentesi di Elisabetta

“Whistleblowing” 

2 dicembre 2017-50 ANNI DI RESISTENZA!!! UDAP

L’intervento di Leila Khaled sarà in videoconferenza.

-3 dicembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 6

-3 dicembre 2017-Euskal Herria/Catalunya

-3 dicembre 2017-Galizia Con Catalunya: LibertadPresosPolitics

-4 dicembre 2017-FORZA VAL SUSA!!!

-9 dicembre 2017-CONTRIBUTO-” VERITA’ “

<…La menzogna, l’inganno, la simulazione, dietro i linguaggi politicamente corretti non sono che forme aberranti di oppressione.

Per aiutare la Palestina, perchè la Palestina non diventi solo un problema umanitario, ci vuole verità.

Verità sull’imperialismo statunitense e israeliano, verità sulle guerre neocoloniali, verità sull’essenza del neoliberismo, verità su quello che sta succedendo in  Medio Oriente, verità sulla lotta femminista, verità sulla vera essenza del PD, verità su quello che sta succedendo qui da noi…..Libere sempre, complici mai! >

-10 dicembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 7

-15 dicembre 2017 Femminismo:Paradigma della Violenza/Non Violenza

Secondo appuntamento/Sezione Ruoli: “Aggressor* e Aggredit*”

“L’ho sempre saputo” con Barbara Balzerani e il suo ultimo libro

“La violenza dell’Impero del Bene”

Siamo immerse in scenari di guerra. Dovunque volgiamo il nostro sguardo la guerra e la militarizzazione sono diventate paesaggio urbano e dimensione internazionale.
Ma tutto questo non è dovuto al Fato, ad una particolare congiuntura, a personaggi particolarmente malvagi…..bensì non è altro che lo stadio di maturazione del Capitale.
Il neoliberismo è la dimensione politico-ideologica a cui è giunto il capitalismo nella sua necessità di espandersi e di distruggere ogni altra configurazione economica, marginale nei paesi occidentali, di sussistenza nei paesi del terzo mondo che ostacoli il suo processo di crescita. La così detta crisi non è altro che lo strumento per la ridefinizione dei rapporti di forza tra Stati e multinazionali e con le oppresse e gli oppressi tutte/i.
E, in questo procedere, la guerra è strumento di potere e assoggettamento e, allo stesso tempo, momento di crescita economica e di sfruttamento. Non a caso è tornato prepotentemente sullo scenario internazionale il colonialismo, mascherato non più sotto la veste di una superiore civiltà da portare ai popoli del terzo mondo, bensì sotto quella della “democrazia”, della tutela dei diritti umani, di quelli delle donne e delle diversità[…] La nostra pratica femminista ci ha insegnato a partire da noi e noi abbiamo fin troppo chiaro che la strumentalizzazione che viene fatta della nostra oppressione ,qui, per introdurre leggi securitarie, per tenerci vincolate in una dipendenza protettiva/coercitiva è la stessa che viene applicata ai popoli del terzo mondo con la strumentalizzazione dei “diritti umani violati” con la santificazione delle nostre così dette “democrazie” per poter attuare la politica neocoloniale che è parte strutturante dell’ideologia neoliberista[…]”

-17 dicembre 2017– ACIDITA’ DI STOMACO N° 8

-17 dicembre 2017-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa “L’ho sempre saputo”

“…Il neoliberismo ribadisce prepotentemente la centralità dell’occidente nei confronti dei paesi del terzo mondo perché oltre a cannibalizzare e distruggere le economie di sussistenza e provocare l’inurbamento selvaggio in quei territori e la nascita di immense bidonvilles, spinge le popolazioni alla migrazione verso i paesi occidentali in cerca di una qualsivoglia altra possibilità di vita, vero e proprio miraggio creato ad arte. Ma così facendo il neoliberismo ottiene un altro ottimo risultato qui da noi: spinge alla guerra fra poveri, ricatta lavoratori e lavoratrici con una massa di manovalanza disperata costretta a lavorare in condizioni di semischiavitù…Il buonismo peloso del politicamente corretto, poi, ribadisce fortemente il razzismo perché pone l’occidente come portatore di democrazia, sensibilità e altruismo nei confronti delle popolazioni del terzo mondo e veicola inoltre una sorta di razzismo interno contro i poveri di casa nostra, contro quelli che non ce la fanno, che sono incapaci di mettersi in gioco in questa società e che perciò vengono relegati in una sfera delinquenziale…Ribadisce la bianchezza abbagliante e la ribadisce anche sul fronte interno…”

-19 dicembre 2017-DOCUMENTIDOSSIER/DALL’UNIVERSITA’ AI CONTESTI CIVILI: LA MILITARIZZAZIONE DEL SOCIALE

 La paura determinerà la politica europea e internazionale dei prossimi anni” Marco Minniti, Ministro dell’Interno.

 S’idea libera » Dossier “La militarizzazione del sociale”

-20 dicembre 2017-La Parentesi di Elisabetta-

“Moduli di guerra”

-21 dicembre 2017-I Nomi delle Cose- Lo spazio di riflessione della coordinamenta

“La materia sapiente” Intervista a Daniela Pellegrini sul suo ultimo libro “La materia sapiente del relativo plurale ovvero il luogo terzo delle parzialità” 

-27 dicembre 2017-MATERIALI-VIOLENZA DI GENERE IN AMBIENTI ANTIAUTORITARI E IN SPAZI LIBERATI/ https://anarcoqueer.files.wordpress.com/2017/11/violenzadigenere_lettura.pdf 

-31 DICEMBRE 2017-

Buon 2018 di lotta e di libertà!!!!!

                                                     Insieme a tutt* quell* che si oppongono all’attacco terroristico del dominio, alla violenza delle Istituzioni, alla colonizzazione borghese patriarcale del quotidiano continueremo appassionatamente e testardamente, con le unghie e con i denti, a percorrere strade di liberazione tenendoci  per mano sotto il fuoco nemico… 

vogliamo la luna!!!!!! 

-31 DICEMBRE 2017-CAPODANNO AL NIDO DI VESPE!!!!!!

-2 gennaio 2018-CUBA LIBRE! Il 2 gennaio 1959 le rivoluzionarie e i rivoluzionari entrano a L’ Avana!

 -4 gennaio 2018-MATERIALI-Forbici per tutte! testi sulla violenza machista nei movimenti sociali/https://anarcoqueer.files.wordpress.com/2016/02/forbici-per-tutte.pdf

-6 gennaio 2018-W LE STREGHE!– Vogliamo la luna!!!! Esserci quando è il momento /non quando hai un momento/ questo è il mio augurio. Stefania Gerini

-7 gennaio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 9

-10 gennaio 2018-La Parentesi di Elisabetta

“Il passo e il sogno”

-12 gennaio 2018-Tanto non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo! Avanti NO TAV! solidarietà alle compagne e ai compagni sotto processo!

-14 gennaio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 10

-14 gennaio 2018- TESTI A PROPOSITO DELL’INIZIATIVA  A PARMA DEL 19 GENNAIO- 

-19 gennaio 2018A Parma/La violenza maschile sulle donne:un approccio post-vittimista

Assemblea antisessista-Parma

“Vogliamo uscire dalla retorica assistenzialista e da logiche securitarie che trattano il tema della violenza sulle donne come un problema di ordine pubblico e non come una mancanza di libertà…”

-20 gennaio 2018-CONTRO L’IMPERIALISMO A CASA NOSTRA/APPOGGIAMO, SOLIDARIZZIAMO E RILANCIAMO LE LOTTE E LE INIZIATIVE DI OPPOSIZIONE E RESISTENZA ALLA GUERRA E ALLE POLITICHE MILITARI SIA FUORI CHE DENTRO L’ITALIA/manifestazione e corteo a Milano.

-20 gennaio 2018-INTERVENTO DI NICOLETTA POIDIMANI A RADIOBLACKOUT / lA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE: UN APPROCCIO POST-VITTIMISTA.Il corpo delle donne è in questo periodo posto sotto la lente amplificatrice dei media, ma probabilmente non c’è nulla di nuovo nella pletora di casi di stupro evidenziati, nel trattamento da selvaggina, come nelle parole di una magistrata ieri a proposito dell’episodio di violenza di gruppo consumato dopo aver drogato la vittima: la mancanza di rispetto della persona e l’interesse solo per il proprio infoiamento si ripetono nel tempo in qualunque ambito e in ogni spazio pubblico (si cita nell’audio anche il film di Grifi girato al Parco Lambro nel 1976) o privato. Al di là dei risvolti mediatici di #MeToo o delle prese i posizione di anziane attrici, l’approccio proposto da Nicoletta Poidimani  si differenzia per originalità dell’intuizione dell’ambito e dell’atteggiamento da assumere per autodifesa, senza deleghe o deliri securitari.

Oggi alle 15,30 a Parma si tiene un incontro seminariale nell’aula magna dell’università, in via del Prato che intende affrontare la questione della violenza patriarcale del maschio sulle donne, che si è trovato a subire il boicottaggio di altre realtà femministe e antifasciste che ritengono di vedere un vizio di forma nell’organizzazione dell’incontro, probabilmente per quello che può  rappresentare la piazza di Parma a seguito di un episodio infame di stupro praticato da sedicenti maschi antifascisti.

Nicoletta ha voluto chiarire i termini di questa contrapposizione che ha avuto anche toni esacerbati, al di là del valore delle argomentazioni”

-20 gennaio 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa a Parma del 19 gennaio 2018

 Assemblea antisessista parma

-22 gennaio 2018- Il 22 gennaio alle ore 9 inizia il processo per diffamazione nei confronti di tre donne/Appuntamento per tutte il 22 gennaio 2018 ore 9 presso il Tribunale dell’Aquila.Assemblea Romana Ci Riguarda Tutte

-23 gennaio 2018- <Santa Barbara Bendita>Dedicata agli operai morti nella fabbrica Lamina a Milano e a tutte quelle e a tutti quelli che questa società uccide impunemente tutti i giorni. 

-25 gennaio- Les Canuts-Dedicata alle donne morte questa mattina nel deragliamento del treno alle porte di Milano e a tutte quelle e a tutti quelli che questa società uccide impunemente tutti i giorni.

-27 gennaio 2018- Strange Fruit-Dedicata alla donna morta questa notte nel rogo della sua baracca nella tendopoli di San Ferdinando e a tutte quelle e a tutti quelli che questa società uccide impunemente tutti i giorni.

-26 gennaio 2018Ricordare il passato e riconoscerlo nel presente!

-27 gennaio 2018-Presidio contro il CPR di Ponte Galeria /nemiche e i nemici delle frontiere-

-28 gennaio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 11

-28 gennaio 2018-CONTRIBUTO-L’associazione Vittime della Nato in Libia lotta contro l’impunità dei potenti/Marinella Correggia

-1 febbraio 2018-ROTE ZORA, è USCITO IL LIBRO!

La resistenza è possibile!

Bildet Banden! Costruite le vostre bande!

“L’intervista alle Rote Zora del 1984 contenuta nell’opuscolo è pubblicata insieme a tutti gli altri testi delle Rote Zora nell’autoproduzione femminista “Rote Zora-guerriglia urbana femminista”, libro fresco di stampa.

https://anarcoqueer.files.wordpress.com/2018/01/rote-zora-lopuscolo-ok.pdf

Per avere informazioni sul libro, per prenotarlo e/o distribuirlo scrivete a: rotezoralibro@riseup.net

-3 febbraio 2018- La ballata di via Tibaldi-Dedicata all’uomo morto di sfratto ieri a Firenze e a tutte quelle e a tutti quelli che questa società uccide impunemente tutti i giorni.

-3 febbraio 2018- GENOVA ANTIFASCISTA!

 

-4 febbraio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 12

-4 febbraio 2018-MATERIALI “sulla malattia”/Desiderare corpi e movimenti rivoluzionari/ animaliena.wordpress.com

–10 febbraio 2108-MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIFASCISTA A MACERATA

-7 febbraio 2018-La Parentesi di Elisabetta

“Il fascismo, quello di oggi”

-11 febbraio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 13

-18 febbraio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 14

-20 febbraio 2018-CONTRO LA CONFERENZA DEGLI OPERATORI SPRAR 

https://hurriya.noblogs.org/ https://hurriya.noblogs.org/post/2018/02/20/roma-volantinaggio-contro-la-conferenza-degli-operatori-sprar// 

-21 febbraio 2018-La coordinamenta verso l’8 marzo 

Il contributo della lotta femminista alla liberazione di tutt* gli oppress*

[…] hanno normalizzato e naturalizzato lo sfruttamento, l’oppressione, la mortificazione, la degradazione. La descrizione del nostro presente, costruito sulle gerarchie di genere, classe e razza, è diventata prescrizione del presente. E allora, proprio noi, possiamo e dobbiamo smascherare questi meccanismi.  Dobbiamo essere proprio noi, forti e consapevoli della nostra millenaria servitù ed esperienza, a dire che non bisogna riconoscere la filiera gerarchica e la meritocrazia in nessun posto né nel pubblico né nel privato. Dobbiamo essere proprio noi a destituire di fondamento la logica legalitaria: perché le norme e le leggi vanno disattese ogniqualvolta siano contro la nostra vita; perché la socialdemocrazia e il politicamente corretto sono dei mostri nascosti dietro una maschera affabile. E non dobbiamo certo essere quelle che impongono nuove regole e stigma e divieti, non siamo noi che dobbiamo educare, bensì liberare.

L’approccio e l’approdo vanno completamente ribaltati:non siamo noi che dobbiamo sgomitare per posti di comando, per quote privilegiate, per finanziamenti statali con cui istituire osservatori e corsi di sensibilizzazione sulle questioni di genere. In questo modo il femminismo diventa un ulteriore strumento di controllo sociale e si inserisce di diritto nell’Impero del Bene: quello in cui lo Stato etico assume le funzioni di tutore e di giudice, che sul fronte interno da una parte “comanda” e dall’altra “suggerisce”, “consiglia”, “spinge” sulla retta via, utilizzando un linguaggio affabile, spesso percepito come “di sinistra” per diffondere “tipi normali di comportamento” a cui tutti e tutte dobbiamo adeguarci per il nostro stesso bene, così come sul fronte esterno porta le sue “guerre umanitarie” a tutti quelli – popoli, Stati, territori, ambiti  – che non sono allineati o sono recalcitranti o sono asimmetrici agli interessi dell’occidente. E non è la modalità corporativista che ci traghetterà fuori di qui. Solo abbandonando la visione categoriale e di orticello protetto e privilegiato potremmo ottenere rispetto politico e autorevolezza nella dimensione di una lotta portata a sintesi contro la legalità, la meritocrazia, la gerarchia e, quindi, contro lo sfruttamento e le oppressioni di genere, razza e classe”[…]

-22 febbraio 2018-Per Carla e Valerio-

-22 febbraio 2018-CONTRIBUTO/Le società benefiche prosperano sui poveri/ di Nicoletta Poidimani 

-25 febbraio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 15

-28 febbraio 2018-La coordinamenta verso l’8 marzo/Materiali/

dall’introduzione de “Il sociale è il privato” Elisabetta Teghil Bordeaux 2012

[…]Il capitale, in questa stagione, trova ed utilizza due figure esemplari, nell’ambito della produzione culturale, per il compimento dei suoi progetti: da una parte, l’esperto/a, che propone, dietro le quinte ministeriali e padronali o nell’ambito dei think tank, documenti d’impianto tecnico, spacciato per neutrale ed apolitico, infarciti, quindi, dal linguaggio economico, con grande uso di grafici; dall’altra, il/la transfuga del mondo universitario e cognitivo che si mette al servizio della classe dirigente e ha il compito di dare nobiltà e parvenza culturale al dominio del capitale così come oggi si esprime.

Queste due figure vengono promosse socialmente, seppure nell’ambito di un ruolo di servizio; a tutti gli altri/e lavoratori/trici cognitivi/e che si prestano viene riservato il ruolo di piazzisti/e nella società dei valori e dell’ideologia neoliberista.

È fondamentale, quindi, smascherare la crescita culturale che si trasforma in marketing mediatico che modella il ruolo delle ong e delle guerre neocoloniali, con uno stravolgimento forzato sui media, e che ha permesso il riciclaggio dell’imperialismo capitalista sotto la bandiera della morale, del diritto, dell’intervento umanitario, della difesa delle minoranze.

Mentre il femminismo ha cercato di portare a consapevolezza questo insieme di situazioni e di utilizzare politicamente le correlazioni per costruire un progetto di liberazione, nella risposta socialdemocratica i ruoli sessuali continuano ad essere definiti e le nuove esperienze ibridanti della sessualità, transessuali e transgender, non sono tese alla rimozione dell’organizzazione classista e sessista, ma ne costituiscono una variante, spesso al servizio della soluzione economicamente più redditizia.

Pertanto il “femminismo socialdemocratico” e l’ibridismo sessuale filo-occidentale diventano puntelli di questo ordine sociale[…]

-1 marzo 2018- La Coordinamenta verso l’8 marzo/Il contributo della lotta femminista alla liberazione di tutt* gli oppress*

CARTELLA N°1

“Il merito e la partecipazione emotiva”

Che cosa vuol dire “meritarsi qualcosa”? vuol dire fare il possibile per

*compiacere chi ci fa una richiesta *dare il meglio di noi stesse per assolvere il compito *vuol dire riconoscere gerarchicamente che chi ci fa questa richiesta deve essere soddisfatto *vuol dire poi dipendere dal giudizio che viene dato del nostro operato *vuol dire riconoscere la giustezza del ruolo che ci viene assegnato

Cosa ha voluto dire sempre questo per noi donne?

*riconoscere la propria subalternità nella scala gerarchica patriarcale e la dipendenza dal giudizio e dall’approvazione dell’uomo *cercare di essere adeguate a questa approvazione e fare quindi il possibile  *accettare rimproveri e rimbrotti (mi ricordo una conoscente, che veniva spesso a far visita alle mie zie, che era solita dire al marito quando le capitava qualcosa “ne ho combinata una delle mie…) e quindi riconoscersi eternamente infantili.

Da qui la continua sensazione e accettazione della propria inadeguatezza.

Da qui l’obbligo di dimostrare sempre di essere una buona moglie e una buona madre

Da qui il centuplicarsi degli sforzi da quando siamo entrate nel mondo del lavoro salariato con l’emancipazionismo (ora dobbiamo saper conciliare lavoro in famiglia e lavoro all’esterno) 

Ma la meritocrazia è uno dei “valori” fondanti del neoliberismo e tutto questo di cui abbiamo parlato è stato trasferito a tutto il mondo del lavoro, anzi a tutto il sociale.

Così se non ci adeguiamo siamo tutte e tutti colpevoli…verso la CARTELLA N°2…

-4 marzo 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 16

-4 marzo 2018-SIAMO TUTTE LAVINIA!

-5 marzo 2018-La Coordinamenta verso l’8 marzo/Il contributo della lotta femminista alla liberazione di tutt* gli oppress*

CARTELLA N°2

“ La colpevolizzazione e lo stigma”

la colpevolizzazione e lo stigma sono stati e sono due strumenti potentissimi del controllo sulle donne e sono applicati sia riguardo al comportamento all’interno del microcosmo familiare sia nei rapporti sociali esterni[…] il neoliberismo si muove con le stesse modalità forte dello strumento del politicamente corretto portato in dote dalla socialdemocrazia[…] ” Un terrorismo sociale forte e vincente annichilisce le persone, colpevolizzandole, avvilendole, frustrandole, trascinando perfino ogni comportamento dovuto al bisogno nella sfera delinquenziale. Questo è il pensiero unico cioè l’ideologia neoliberista.”

Ma quand’è che noi donne abbiamo cominciato a prendere coscienza di tutto ciò? quando abbiamo capito di essere tutte prigioniere politiche…verso la CARTELLA N°3… 

-7 marzo 2018-La Coordinamenta verso l’8 marzo/Il contributo della lotta femminista alla liberazione di tutt* gli oppress*

CARTELLA N°3

“ La legalità e la norma”

[…] La legge è la sanzione formale di un rapporto di forza, è fatta da chi detiene il potere ed è destinata alle oppresse/i. E noi sappiamo quanto male e quanto dolore hanno portato e portano le leggi nella vita delle donne. Senza andare tanto lontano nel tempo, perché altrimenti dovremmo parlare di tutte le leggi che nei secoli ci hanno costrette a forza nel nostro ruolo con pene severissime, ostracismo e morte, ci basta andare indietro di pochi anni se per caso dovessimo avere la memoria labile e riflettere su quello che sta succedendo ora. 

Potrebbe sembrare che quella che viene chiamata emancipazione femminile sia un percorso lento ma ineluttabile. Invece non è affatto così perché le conquiste sono il frutto delle lotte e non solo non sono per sempre, ma possono essere annullate molto facilmente…basta una nuova legge quando il rapporto di forza diventa molto sfavorevole.  Non è l’evoluzione che fa la storia, sono i punti di rottura[…]

Mai come in questo momento storico in cui il neoliberismo, attraverso un legiferare continuo, invasivo e capillare si arroga il diritto di intervenire in ogni aspetto della nostra vita, l”illegalità diffusa” assume connotati di presa di coscienza.

8 MARZO 2018 TUTTE ILLEGALI!!!!

La nostra liberazione non ha davanti a sé il patriarcato inteso come soggetto ma la totalità organizzata di un sociale cioè l’insieme di relazioni sociali che riproducono una società sessista, razzista e classista che secerne i peggiori effetti/affetti, una velenosa materialità che mortifica gli oppressi tutti.

Non si tratta di sconfiggere dei soggetti quanto l’ambiente costituito dai dispositivi semantici, discorsivi, di controllo che rendono possibile il perpetuarsi del patriarcato e del capitalismo. Da qui l’inconsistenza dell’appello alla società civile, alla convivenza, alle quote rosa…tutte tese a rimuovere la rivolta contro lo stato delle cose.

Il sogno femminista ricompare prepotentemente nel nostro immaginario e nei nostri desideri. Il femminismo oggi comincia da questa capacità di costituirsi autonomamente che abolisce lo stato di cose presenti, comincia dall’esistere come afflato nella facoltà comune di produrre, curarsi, coltivare, nella condivisione dei saperi, della poesia, della musica, delle immagini…nella forza di resistere alla normalizzazione, nell’intelligenza dell’illegalità e del sabotaggio, nella comunicazione tra avanguardia e movimenti.

Perché il patriarcato non è altro che l’espropriazione di queste capacità, è il trionfo del possesso, del denaro, della merce, della meritocrazia…è l’illusionismo dei diritti, è la censura e la manipolazione della nostra storia.

Rompere con tutto ciò significa rifiutare le forme di relazione sociale ed economica che riproducono incessantemente la società in cui viene imprigionata la nostra esistenza.

TUTTE ILLEGALI!!!!!

-8 marzo 2018-A Viareggio “Le cospiratrici”

Cantiere sociale versiliese

-11 marzo 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 17

-12 marzo 1977-IL FEMMINISMO CHE C’ERA!

-15 marzo 2018-Identificazioni di massa? Osteggiamole!!!! https://www.inventati.org/rete_evasioni/

-16 marzo 2018-Assassinata Marielle Franco

-18 marzo 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 18

-23 marzo 2018-Femminismo:Paradigma della Violenza/Non Violenza

Terzo appuntamento/Sezione Egemonia culturale:  “Indifferenza, indignazione, rabbia”

[…] Il neoliberismo fagocita nell’universo mercantile il lavoro, la natura, la sostanza vivente e pertanto, anche l’immaginario e la mente. La donna merce è donna incarcerata tra sbarre di segni ideologici e culturali della società patriarcale e borghese, è donna che inizia a essere programmata fin dalla nascita, facendosi riproduttrice di merce e, quindi anche di se stessa come merce…Ogni donna realizza, inconsapevolmente, un programma che in lei è stato introdotto. La sua “normalità” è così il dramma sociale dell’esecuzione automatica, inconscia, della propria  programmazione fabbricata per lei dal capitale, espressione attuale del patriarcato. La donna merce è senza “coscienza per sé”, è coscienza del capitale che opera per il suo tramite. Dominio reale del capitale significa assoggettamento della coscienza individuale delle donne ai programmi di comportamento patriarcali; è il trionfo della “coscienza illusoria di sé”, una catena che va spezzata e si può spezzare solo ponendo le proprie pratiche sociali in rapporto antagonistico con l’intera società borghese patriarcale.[…]

Ne parliamo con Federica Paradiso e il suo libro

“LE RADICI DELLA RABBIA”

” […]Il senso comune è perciò la concezione del mondo di uno strato sociale, caratterizzato dall’essere momento di ricezione soprattutto passiva rispetto a un’elaborazione attiva, condotta dall’establishement di un gruppo sociale.

Generalmente il senso comune sottende i meccanismi di un discorso egemonico, che non lascia spazio ad una coscienza critica e consapevole.[…]Il senso comune,vissuto in forma passiva e carico di elementi pregiudiziali e stereotipati, permea le masse, che ne percepiscono l’effetto normalizzante, arrivando a banalizzare tutto ciò che contrasta il libero svolgimento della vita collettiva da un punto di vista figurativo e linguistico. Non a caso la massa è permeata di quella filosofia spontanea[…] alimentata da valori, stereotipi, segni e significazioni che possono arrecare una sorta di adesione alla condotta di chi detiene il potere[…]” da “Le radici della rabbia” Federica Paradiso,REDSTARPRESS 2014

-25 marzo 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 19

-18 marzo-28 maggio 1871-LE DONNE DELLA COMUNE DI PARIGI

[…]Élisabeth Dmitrieff, Noémie Colleville, Aimée e Céline Delvainquier, Sophie Graix, Joséphine Prat, Adélaïde Valentin, Marquant, Aline Jacquier, Aglaé Janny, Blanche Lefebvre, Nathalie Lemel, Marie Leloup, Louise Michel…[…] Operaie, maestre, casalinghe, prostitute… si scoprirono soggetti attivi della loro liberazione.[…]

-26 marzo 2018– CATALUNYA LLIURE!!

-26 marzo 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa “Le radici della rabbia”

[…]Il neoliberismo ha costruito un comune sentire che attraversa il cittadino/a medio/a basato su alcune categorie fondanti

sicurezza/legalità/meritocrazia/darwinismo sociale/delazione 

che si traducono in un pensiero fascistoide, reazionario e razzista che attraversa tutte le società occidentali a capitalismo avanzato e che si manifesta in un disinteresse per qualsiasi forma di solidarietà e comunanza perchè si è perso ogni riferimento politico rispetto a come è configurata questa società, la sua divisione in classi e la sua composizione sociale. L’indifferenza caratterizza la morte civile di una società.

La rabbia è uno dei sentimenti istintivi di ribellione, di non sopportazione, di indignazione che va assolutamente coltivato, riconosciuto e trasformato in fare politico. C’è una bella frase femminista che dice “Trasformiamo la nostra rabbia in forza e la nostra forza in lotta” e che sintetizza il portato politico della rabbia.

Ma necessaria per la trasformazione della rabbia in forza èla comprensione di come viene costruita dal potere l’egemonia culturale e il così detto “senso comune” e di come vengono così demonizzate le pratiche antagoniste, di opposizione e di alterità al sistema dominante e di come vengono isolati e perseguiti certi ambiti di opposizione a questa società  e usati come terreno di sperimentazione della repressione sociale.

Fondamentale, quindi,  è l’individuazione del nemico. E’ per questo che abbiamo voluto indagare con Federica Paradiso, una compagna che appartiene ad un ambito che è paradossalmente molto lontano dal femminismo e spesso e volentieri in contrasto, come si può trasformare la rabbia in forza, individuare il nemico comune e tessere fili per scardinare le contraddizioni interne e sottrarle alla strumentalizzazione del dominio.[…]

-30 marzo 2018-Nella giornata del ritorno i palestinesi massacrati dagli israeliani

PALESTINA LIBERA!PALESTINA ROSSA!

-1 aprile 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 20

-4 aprile 2018-MATERIALI/ Migrazione e detenzione delle donne nel CPR di Ponte Galeria/https://hurriya.noblogs.org/

-7 aprile 2018-DOCUMENTI/Delle prassi infami dell’alternanza scuola lavoro/ da lavoratricilavoratrici.info

-7,8 aprile 2018-Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza 

Quarto appuntamento/Sezione Autorganizzazione:  “Autonomia femminista, autodifesa, separatismo, rifiuto della delega, militanza”

7 e 8 aprile 2018 /Laboratori di autodifesa 

con Nicoletta Poidimani     

-8 aprile 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 21

-9 aprile 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa “Laboratori di autodifesa <Reattive!!!> ” di e con Nicoletta Poidimani

AUTONOMIA FEMMINISTA E AUTORGANIZZAZIONE

“L’autonomia è un modo di lettura della società capitalista/patriarcale, dei suoi protagonisti, del modo di distribuzione dei suoi poteri, della dinamica del suo sviluppo, che prevede la presa in carico direttamente da parte nostra dei nostri desideri e la consapevolezza della possibilità di realizzarli. Pertanto, è una teoria di liberazione. E’, quindi, il rifiuto della delega, non solo perché la delega dà ad altri soggetti, al di fuori di noi, l’autorizzazione a lottare, chiedere, decidere al nostro posto, ma, soprattutto, perchè questi soggetti, non essendo noi, portano avanti, per noi, esigenze che, nella migliore delle ipotesi, credono nostre, nella peggiore e più comune, sono invece loro[…]

-11 aprile 2018-DOCUMENTI/Prossima udienza del processo a L’Aquila,  processo che vede tre donne denunciate dall’avvocato Antonio Valentini per diffamazione/https://ciriguardatutte.noblogs.org

-11 aprile 2018- NO TAV- Si parte e si torna insieme!!!!

-14 aprile 2018-Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza

Quinto appuntamento/Sezione Storia e Memoria:  “Gruppi femministi che negli anni ’70 hanno agito violenza politica e gruppi di donne che hanno scelto azioni armate”

Incontriamo le Editrici Femministe Appassionate e il loro libro autoprodotto

“Rote Zora-guerriglia urbana femminista” 

-14 aprile 2018– CONTRIBUTO “Delirio di onnipotenza”

“Quelli che hanno la pretesa di essere i padroni del mondo, USA, Inghilterra, Francia spingono l’umanità verso il baratro. In un delirio di onnipotenza, senza scrupolo alcuno commettono ogni sorta di crimine ricorrendo a colpi di Stato, guerre interetniche e religiose, aggressioni militari contro tutti quelli che sono asimmetrici ai loro interessi. Vogliono trasformare il mondo in una loro colonia.”

-15 aprile 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 22

-21 aprile 2018-ASSEMBLEA PUBBLICA A MILANO-ATTACCHIAMO I PADRONI! (PRIMA GLI ITALIANI) Intervento introduttivo di Nicoletta Poidimani”Le dannate della guerra” 

-21 aprile 2018 a Olbia-PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DELLA CASSA ANTIREPRESSIONE SARDA

-22 aprile 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 23

-25 aprile 2018/La resistenza è possibile!/ Resoconto dell’iniziativa del 14 aprile 2018/ROTE ZORA

Un augurio di lotta per il 25 aprile 2018/LA RESISTENZA è POSSIBILE!

Ciclo “Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza”

Sezione Storia e Memoria: gruppi femministi che negli anni ’70 hanno agito violenza politica e gruppi di donne che hanno scelto azioni armate

In attesa del nulla osta da parte delle Editrici Femministe Appassionate per la pubblicazione del podcast dell’iniziativa di presentazione del libro

“ROTE ZORA-Guerriglia urbana femminista” 

vi facciamo partecipi, attraverso alcuni stralci del libro, di alcuni punti emersi dalle riflessioni sull’esperienza delle Rote Zora che riteniamo particolarmente importanti  e che rendono evidente lo spessore di quel percorso politico e la sua attualità:

Lo sguardo femminista su ogni aspetto dell’esistente/ la violenza politica e l’illegalità/ L’internazionalismo e l’antimperialismo/ Il separatismo/ L’eugenetica/ Formate le vostre bande!/ Militanza…e tanto, tanto altro ancora!

-25 aprile 2018-Degenerando si lessica: sull’ultima crociata dell’integralismo cattolico

Nicoletta Poidimani su Radiocane http://www.radiocane.info/

Da oltre vent’anni uno strumento concettuale di analisi – la categoria di genere – è tra le principali ossessioni dei pii sostenitori del binarismo sessuale. con l’immancabile corollario di streghe da mettere su rinnovati roghi: femministe, lesbiche, gay e trans. Con questo avventuroso viaggio tra surreali manipolazioni ideologiche e rievangelizzazioni lessicali criptofasciste, Nicoletta ripercorre il filo nero che lega gli ‘intellettuali organici’ dell’Opus dei ai nostrani organizzatori dei Family day, passando attraverso gli ultimi tre pontificati della chiesa cattolica, senza soluzione di continuità, incluso Bergoglio, tanto osannato da certa sinistra…

-26 aprile 2018-Assemblea pubblica-NO AL PENTAGONO A CENTOCELLE!

26 aprile 2018-MATERIALI/GLI ANNI DELLA LOTTA ARMATA di Barbara Balzerani

-27 aprile 2018-DOCUMENTO/NON E’ ABUSO, E’ STUPRO- sulla sentenza sullo stupro di San Firmino.

-27 aprile 2018MATERIALI/Di tecnologia, patriarcato e dei loro falsi critici per-lettura-a4-leggendo-la-riproduzione-artificiale-dell-umano

Una recensione critica che invita ad intraprendere un percorso di lotta alle nuove tecnologie che tenga in conto le analisi femministe in tutta la loro potenza.

A cura di un’anarchica femminista contro le tecnologie/melma@grrlz.net

-28 aprile 2018– Solidali con le donne recluse!/Presidio al CPR di Ponte Galeria/Nemici e nemiche delle frontiere, https://hurriya.noblogs.org/

-29 aprile 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 24

-30 aprile 2018-MATERIALI/ PUTA Y FEMINISTA:CRONICA DE UNA TRABAJADORA SEXUAL/ GEORGINA ORELLANO

-1 maggio 2018-La Parentesi di Elisabetta

“Il lavoro che non c’è e che non ci sarà più”

-1 maggio 2018-PRIMO MAGGIO ALL’ORTO INS-ORTO!

-2 maggio 2018-MATERIALI-” Dopo Chavez-Come nascono le bandiere” di Geraldina Colotti

-4 maggio 2018-MOLTIPLICHIAMO LA RABBIA FEMMINISTA! Francesco Concari stupratore e infame!

Abbiamo da poco saputo che una compagna è indagata per minacce e diffamazione in seguito ad una denuncia/querela di Francesco Concari dell’aprile 2017. La ragione di questa denuncia sta nelle prese di posizione della compagna contro lo stupro di Parma compiuto da Concari, Pucci e Cavalca nel 2010 in via Testi a Parma.

https://roundrobin.info/2018/04/sui-fatti-di-parma-francesco-concari-stupratore-e-infame/

-4 maggio 2018-SOLIDARIETA’ A NADIA LIOCE-

-5 maggio 2018- Sabato 5 maggio a Milano-Manifestazione nazionale

ATTACCHIAMO I PADRONI! (PRIMA GLI ITALIANI)

SPEZZONE FEMMINISTA/DONNE CHE NON DANNO PACE E AUTODIFESA FEMMINISTA

-5 maggio 2018-Collegamento in diretta de”I nomi delle Cose” con le compagne alla manifestazione di Milano.

-6 maggio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 25

-6 maggio 2018-MATERIALI-Ta colère est légitime-La Compagnie Jolie Mome

[…]Ca fait vingt ans qu’on nous explique
La lutte de classe, c’est dépassé
Qu’au nom d’la guerre économique
Pauvres et riches doivent collaborer
La droite, la gauche capitalistes
Ont ouvert la voie aux fascistes[…]

-6 maggio 2018- ASKAPENA/BRIGADAS

-6 maggio 2018-MATERIALI-Messico senza legge. Intervista a Patricia Barba di Geraldina Colotti

-7 maggio 2018-JOINT STARS-Riparte dalla Sardegna l’esercitazione interforze organizzata dal ministero della difesa.Da lunedì 7 Maggio al 18 nei poligoni sardi si eserciteranno le forze armate italiane e  atlantiche per valutare la capacità d’intervento nelle situazioni di conflitto.

CONTRO LA GUERRA DEL CAPITALE/CONTRO L’ORDINE PATRIARCALE!

-9 maggio 2018-In ricordo di Ulrike Meinhof

-12 maggio 2018-MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA PALESTINA A ROMA!

-12 maggio 2018-Per Giorgiana e per noi a Ponte Garibaldi

  

-13 maggio 2018– ACIDITA’ DI STOMACO N° 26

-14 maggio 2018-LA FRONTIERA UCCIDE. LA MILITARIZZAZIONE è LA SUA ARMA-riceviamo da donnechenondannopace

-14 maggio 2018-MATERIALI-SPESE MILITARI E “DANNATE DELLA GUERRA” intervento di Nicoletta Poidimani all’Assemblea pubblica del 21 aprile a Milano “Attacchiamo i padroni!(prima gli italiani)http://www.nicolettapoidimani.it/

-17 maggio 2018-MATERIALI-Essere donna e mulatta in tempi di adunata/riflessioni dal margine/riflessioni di una compagna sull’adunata degli alpini a Trento. 

-19 maggio 2018-Manifestazione NO TAV-Da 30 anni dalla parte della ragione!

-19 maggio 2018-MATERIALI-“Educazione sessuale? no grazie!” Stralcio dal Manuale Femminista dell’ AED Femminismo, ottobre 1977  “INFORMAZIONE O EDUCAZIONE SESSUALE? 

-22 maggio 2018-DOCUMENTO-ABORTO LIBERO! Io abortisco perché lo voglio e basta! NON CI SIAMO STUFATE DOPO QUARANTANNI DI ESSERE ANCORA A QUESTO PUNTO? NON CI SIAMO STUFATE DI PIETIRE DALLO STATO QUELLO CHE APPARTIENE SOLO E SOLTANTO A NOI? BASTA! E’ NECESSARIO ORGANIZZARSI E DIFENDERSI IN MANIERA AUTONOMA!

-25 maggio 2018-Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza

Sesto appuntamento/Sezione Controllo

“La Norma e la Legalità”

Con Silvia De Bernardinis “Anni ’70: Infrangere la superstizione della legalità” e Martina Giusti “Io, Ulrike, grido”

< La legge è la sanzione formale di un rapporto di forza, è fatta da chi detiene il potere ed è destinata alle oppresse/i.E noi sappiamo quanto male e quanto dolore hanno portato e portano le leggi nella vita delle donne. 

La normalizzazione è l’esigenza di chi ha la pretesa di “governarci”, più il potere è autoritario più c’è un proliferare di leggi e di norme che soffocano ogni momento della quotidianità. In pratica è necessario smascherare quella che è l’essenza dello Stato autoritario, la richiesta di ordine e di legalità che è divenuta debordante. Si omette che lo Stato possiede il monopolio della forza che pretende legittima e la esercita in maniera tale da essere legale perché legalmente convalidata. La ri-legittimazione del dominio si presenta come una necessità prioritaria per il capitale e si dispiega attraverso il neocolonialismo nei paesi del terzo mondo e nel disciplinamento e nella colonizzazione del quotidiano e dei territori nelle società occidentali[…] 

-26 maggio 2018 a Sassari/Iniziativa di lancio del ciclo sulle Black Panthers/La Coordinamenta andrà in Sardegna!

 

-27 maggio 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  dell’iniziativa “La Norma e la Legalità”

<Mai come in questo momento storico in cui il neoliberismo, attraverso un legiferare continuo, invasivo e capillare si arroga il diritto di intervenire in ogni aspetto della nostra vita, l”illegalità diffusa” assume connotati di presa di coscienza.>

-27 maggio 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  del monologo di Martina Giusti “Io, Ulrike, grido” all’interno dell’iniziativa del 25/5/2018

Stralcio dal testo “Io,Ulrike, grido” di Dario Fo e Franca Rame in Tutta casa, letto e chiesa, Edizioni F.R. La Comune, Milano, 1981 

Nome: Ulrike. Cognome: Meinhof. Di sesso femminile. Età: 41 anni. Sì, sono sposata. Due figli, nati con parto cesareo.

Si, divisa dal marito. Professione: giornalista. Nazionalità: tedesca. Sono qui rinchiusa da quattro anni in un carcere moderno di uno Stato moderno. Reato?

Attentato alla proprietà privata e alle leggi che difendono la suddetta proprietà e il conseguente diritto dei proprietari ad allargare a dismisura la proprietà di tutto.

Tutto: compreso il nostro cervello, i nostri pensieri, le nostre parole, i nostri gesti, i nostri sentimenti e il nostro lavoro e il nostro amore. Tutta la nostra vita insomma[…]

-28 maggio 2018-La Parentesi di Elisabetta/a proposito del Colpo di Stato bianco di Mattarella

“Un gioco borghese” teresina 2

 

-28 maggio 2018-COMUNICATO-TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’-

Il presidio indetto  al circo massimo a sostegno del popolo palestinese è stato brutalmente represso dai reparti della celere che hanno anche proceduto al fermo di 7 compagni.

Il presidio contestava l’arrivo del giro d’Italia che, partendo da Gerusalemme, ha rappresentato l’ennesimo riconoscimento internazionale dell’occupazione sionista della Palestina,  dopo lo  spostamento dell’ambasciata americana nella stessa Gerusalemme. 

-29 maggio 2018-E questo è quanto/ Storie di rivoluzionarie e rivoluzionari/29 maggio al Nido di Vespe

con Barbara Balzerani , Salvatore Ricciardi, Pasquale Abatangelo, Militant,

-2 giugno 2018-Manifestazione-NO AL PENTAGONO!-Organizzata da realtà e abitanti del territorio.

-2 giugno 2018-Contro la guerra del capitale, contro l’ordine patriarcale!

-2 giugno 2018-Sardegna/Corteo contro l’occupazione militare!

Anche quest’anno A FORAS chiama a raccolta tutto il movimento contro l’occupazione militare della Sardegna, per una giornata di mobilitazione popolare, che capovolga la festa della repubblica italiana. Perché questa data? È la repubblica che da oltre 60 anni impone unilateralmente il 60% di servitù militari alla nostra terra trasformandola di fatto in una colonia militare[…] https://www.facebook.com/aforas2016/

-4 giugno 2018-MATERIALI-“Lo sciopero che non c’è, la vergogna del sindacato” da baruda.net

[…] Quando ammazzano un sindacalista i lavoratori incrociano le braccia e bloccano la produzione e questo nemmeno dovrebbe esser dichiarato, tanto è naturale[…]  E invece no. L’USB ha dichiarato lo sciopero DEI BRACCIANTI.
I servi della gleba oggi si fermeranno. Quando dovrebbero, invece, marciare sulla testa del sindacato, acciaccandola e acciaccandola ancora

-8-9-10 giugno 2018-Le iniziative previste in Sardegna della Coordinamenta e Silvia Baraldini con le compagne e i compagni di Sassari, Siniscola e Cagliari sono state per causa di forza maggiore rimandate ad ottobre! A presto!

  

-9 GIUGNO 2018-CONTRIBUTO-Note di politica trans ovvero l’importanza di avere delle priorità/ di DENYS

-10 giugno 2018-Réflexions autour d’un tabou : l’infanticide/Parte Prima

Ouvrage collectif paru en juillet 2009.https://infokiosques.net/spip.php?article860/traduzione della coordinamenta

-14 giugno 2018-COMUNICATO-SIAMO TUTTE LAVINIA!

“Lavinia Cassaro, l’insegnante che aveva osato esprimere in piazza durante una manifestazione le sue opinioni politiche è stata licenziata. Siamo tutte Lavinia, perché non è sufficiente essere tutte con Lavinia, ci dobbiamo rendere conto che quello che è successo a Lavinia può succedere ad ognuna di noi. Lavinia è stata licenziata per le sue idee.”

 

 

 

 

 

 

 

-16 giugno 2018-MATERIALI-“Leggere l’accumulazione del capitale” di Maria Turchetto http://www.unive.it/media/allegato/dep/n28-2015/4_Turchetto.pdf

-16 giugno 2018-I Nomi delle Cose- Podcast  della presentazione del 29/5/2018 ” E questo è quanto” al Nido di Vespe

Questo l’intervento di Barbara Balzerani

Mi piace molto l’impostazione che Otto ha dato al suo libro. Credo che la storia sia una materia da storici, quelli che si documentano, che mettono a confronto le fonti, quelli che non dovrebbero sbagliare una virgola rispetto a quanto raccontano. Invece la memoria è personale, ruota attorno alla figura di una persona – in questo caso Salvatore – può avere degli svantaggi, magari soffrire di qualche défaillance nei ricordi o, peggio, essere in seguito rielaborata in modo diverso rispetto ai fatti vissuti e a quello che si pensava nell’atto di compierli. E spesso succede. Però, il modo di raccontare attraverso la memoria individuale ha un enorme vantaggio secondo me, e cioè restituisce una fisionomia, carne e sangue a figure che altrimenti rimarrebbero astratte e stereotipate. Come è successo a quella del “brigatista”[…] C’è un’espressione che Otto usa e che mi è piaciuta molto, è una sua sottolineatura a proposito dell’importanza del soggetto e del suo percorso nella storia. La frase dice: “Salvatore fa parte della storia, è un soggetto a cui appartiene il futuro mentre il presente sembra travolgerlo”. A me sembra bellissima questa frase, perché significa riconoscere una soggettività nella sua collocazione storica. Nel momento in cui questo presente ti ha annichilito, sei carico di futuro perché rappresenti una potenzialità che non si è concretizzata ma che sta nelle possibilità della storia, qualcosa che non è accaduto, ma che potenzialmente poteva, e può, accadere[…]

-17 giugno 2018-Réflexions autour d’un tabou : l’infanticide/Parte Seconda

Ouvrage collectif paru en juillet 2009.https://infokiosques.net/spip.php?article860/traduzione della coordinamenta-

-24 e 29 giugno 2018-ESTATE ALL’ORTO INS-ORTO!

-20 giugno 2018-La Parentesi di Elisabetta

“Dare il merito a chi ce l’ha” 

-22 giugno 2018-MATERIALI- BARRICADAS GRAFICAS –https://www.facebook.com/barricadasgraficas/

-24 giugno 2018-Réflexions autour d’un tabou : l’infanticide/Parte terza

Ouvrage collectif paru en juillet 2009.https://infokiosques.net/spip.php?article860/traduzione della coordinamenta-

-26 giugno 2018-DIVERTIAMOCI E DIFENDIAMOCI!/riceviamo dalle compagne basche

-26 giugno 2018-CONTRIBUTOSinistra, giudice moralista e succube delle regole.”

-28 giugno 2018-COMUNICATO-“Perché è importante difendere un bar”

Solidarietà  al Bar San Calisto, l’ultimo baluardo a Trastevere contro la gentrificazione!

– 1 luglio 2018-Réflexions autour d’un tabou : l’infanticide/Parte quarta

Ouvrage collectif paru en juillet 2009.https://infokiosques.net/spip.php?article860/traduzione della coordinamenta-

-4 luglio 2018-MATERIALI “sulla malattia”- La malattia cronica e mentale e la nostra immagine”/ https://animaliena.wordpress.com/

-6 luglio 2018-COMUNICATOGulizar Taşdemir

La “democratica” Norvegia, mercoledì 4 luglio  ha estradato in Turchia la militante curda Gulizar Taşdemir, nonostante questa avesse chiesto asilo politico e fossero eclatanti le motivazioni della sua richiesta e nonostante sia noto a tutte e a tutti il trattamento che i prigionieri e le prigioniere politiche subiscono nelle carceri turche. Ma la “democrazia” norvegese è tale, come tutte le socialdemocrazie, solo quando si tratta di qualche servizio sociale in più o di qualche “diritto”sessuale da concedere,  abbondantemente accompagnati da un altrettanto controllo sociale serrato. Ma non quando si tratta di scelte fondanti come l’alleanza atlantica. La Turchia è un membro importantissimo della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg è  segretario generale della Nato dal 2014. E’ in questi casi che si svela la sostanza e la profonda violenza della natura politica delle “democrazie nordiche”.

-7 luglio 2018-In sostegno ai Nemici e alle Nemiche delle frontiere che con determinazione e coraggio portano avanti la lotta contro i Cpt/Cie/Cpr, i nomi cambiano , ma la sostanza rimane la stessa.

 “Venerdì 29 giugno, una ventina di compagnx si è ritrovata ancora una volta davanti le mura di Ponte Galeria per supportare le resistenze quotidiane delle donne immigrate recluse nel lager romano[…] hurriya.noblogs.org

-8 luglio 2018-In ricordo di Annamaria Mantini-8 luglio 1975

“Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.”

Emily Dickinson

-11 luglio 2018-In ricordo di Maria Soledad Rosas “Sole”-11 luglio 1998

[…]la rabbia mi domina in questo momento. Io ho sempre pensato che ognuno è responsabile di quello che fa, però questa volta ci sono dei colpevoli e voglio dire a voce molto alta chi sono stati quelli che hanno ucciso Edo: lo Stato, i giudici, i magistrati, il giornalismo, il T.A.V., la Polizia, il carcere, tutte le leggi, le regole e tutta quella società  serva che accetta questo sistema.

Noi abbiamo lottato sempre contro queste imposizioni e’ per questo che siamo finiti in galera[…] Sole

-11 luglio 2018-La Parentesi di Elisabetta

 

“Fiches” 

-15 luglio 2018-Réflexions autour d’un tabou : l’infanticide/Parte quinta e ultima

Ouvrage collectif paru en juillet 2009.https://infokiosques.net/spip.php?article860/traduzione della coordinamenta-

-18 luglio 2018-La Parentesi di Elisabetta

 “Sintesi patriarcale e neoliberista” 

-20 luglio 2018- “Mai contro sole”

E’ appena uscito per le Edizioni Bordeaux l’ultimo libro di Elisabetta Teghil

 <Il percorso di liberazione se anche è un sogno non è meno reale  di un passo, il sogno senza il passo si dissolve nel cielo delle idee, ma il passo senza il sogno arranca nel pantano. Il passo e il sogno disegnano un progetto politico […] E dovremmo partire strappando il velo a un capitalismo che si è messo una maschera buonista e “democratica” e che così si è spinto a definire e a leggere la sofferenza come una colpa personale e perciò l’io sofferente umiliato, maltrattato viene derubricato dalla sua sofferenza e reinserito nel mercato come merce. Un capitalismo per il quale ogni colpa è sempre dell’essere umano che è bacato, fallato e attanagliato da un intimo disordine da combattere ricorrendo alla medicina, al marketing, alla psicanalisi e alla polizia, per cui il conflitto sociale non può che essere un malinteso, le lotte, le ribellioni, gli scioperi, i picchetti  non possono che essere un disordine intimo da sciogliere in un modo, nell’altro o nell’altro ancora.

In questa società pervasa da inquietudini, da angosce, da sconcerto perfino un granello di umanità può essere uno zoccolo nell’ingranaggio. E’ necessario costruire un baluardo contro il dilagante e vincente neoliberismo che è la realizzazione di una società contemporaneamente feudale, ottocentesca e nazista> 

-24 luglio 2018-MATERIALI-La lunga marcia del Nicaragua sandinista- di Geraldina Colottihttps://www.facebook.com/geraldina.colotti

-31 luglio 2018-RIFLESSIONI FEMMINISTE PER L’ESTATE

Anche per questa estate abbiamo cercato di raggruppare degli spunti di riflessione che sono il risultato del lavoro del nostro anno politico appena trascorso e che possano essere utili a voi, a noi, a chiunque lo voglia, per pensare e per agire.

Riflessioni femministe su Violenza/Non-Violenza

1)Sezioni/impostazione generale

2)Testo generale

SEZIONE STORIA E MEMORIA

-Storia e Memoria

Le militanti del Black Panther Party 1

-Le militanti del Black Panther Party 2

-Rote Zora

SEZIONE RUOLI-Aggressor* ed aggredit*

La violenza dell’Impero del <Bene>

-L’ho sempre saputo

SEZIONE CONTROLLO-La norma e la legalità

-Infrangere la superstizione della legalità

-<Io, Ulrike, grido>

SEZIONE EGEMONIA CULTURALE-Indifferenza, indignazione, rabbia

-Le radici della rabbia 1

-Le radici della rabbia 2

SEZIONE AUTORGANIZZAZIONE-Autonomia femminista,autodifesa, separatismo, rifiuto della delega, militanza

-Laboratori di autodifesa 1

-Laboratori di autodifesa 2

Ci rivediamo a settembre con l’iniziativa sulla Militanza!!!!!!

A presto! le coordinamente

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