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Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza
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9 settembre a Trento/ Contro la città-prigione intelligente
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MACERIE SU MACERIE – PODCAST 4/09/2023 – IMPEDIRE CHE IL CERCHIO SI CHIUDA
MACERIE SU MACERIE – PODCAST 4/09/2023 – IMPEDIRE CHE IL CERCHIO SI CHIUDA
Macerie su Macerie riprende dopo la pausa estiva con una diretta con Elisabetta Teghil, compagna e autrice di “Impedire che il cerchio si chiuda”, uno dei pochi testi in questa coda estiva che apre il campo a una riflessione sull’oppressione sia sociale che umana; uno scritto che non si propone di dare soluzioni semplici a ordini di problemi giganti attraverso la solita retorica stantia della questua di diritti nominali, ma che cerca di gettare uno sguardo a ciò che è accaduto negli ultimi anni di pandemia e guerra per provare a capire come questa manciata di tempo abbia inciso sulla riorganizzazione dei rapporti statuali.
Una riflessione, questa, che tocca vari punti: la mobilità e le sue infrastrutture, i cambiamenti urbani, la digitalizzazione dei rapporti di vita e la messa a valore dell’esistenza in ogni suo aspetto, financo quello dell’interiorità, imbrigliata in inedite forme di dominio, rispetto a cui si alzano feroci le voci dei vassalli di un’obbedienza cieca, ma anche quelle di coloro che esprimono nuove forme di refrattarietà, sebbene ancora amorfe e oggetto di continuo screditamento da parte del discorso pubblico.
Ai microfoni di Radio Blackout cerchiamo di tracciare una piccola diagnosi epocale ed evocare il coraggio di non arrendersi alle nuove norme governative, nonostante siano così pervasive, proprio come suggerisce il titolo dell’articolo discusso.
ascolta qui
MACERIE SU MACERIE – PODCAST 4/09/2023 – Impedire che il cerchio si chiuda
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Ascoltate questa sera Zardins Magnetics / giovedì 7 settembre 2023
Zardins Magnetics di giovedì 7 settembre 2023
Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.
Gli argomenti:
✓ Senza linee rivendicative, contro la legge, per la realizzazione immediata di una comunità d’essenza. L’esperienza di “Comontismo”, un’eresia nel movimento rivoluzionario nell’Italia di mezzo secolo fa – 2^ parte
Ascolta la diretta:
FM 90.0 MHz
https://radioondefurlane.eu/
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https://zardinsmagneticsradio.noblogs.org/
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Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 31 agosto 2023
Zardins Magnetics di giovedì 31 agosto 2023
Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.
Gli argomenti:
✓ Senza linee rivendicative, contro la legge, per la realizzazione immediata di una comunità d’essenza. L’esperienza di “Comontismo”, un’eresia nel movimento rivoluzionario nell’Italia di mezzo secolo fa. Seconda parte
✓ In volo con le api degli alveari palestinesi sotto attacco israeliano fino a Gaza di Mahmud Darwish
✓ Solidarietà internazionalista dai prigionieri anarchici
Ascolta la diretta:
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Londra: primo giorno di ZTL, la protesta dilaga!
Londra: primo giorno di ZTL, la protesta dilaga!Cortei spontanei, blocchi all’accesso della zona estesa a tutta la capitale: 12 sterline e 50 per entrare.
E’ scattata per i londinesi la nuova ZTL su tutta l’area metropolitana della capitale che comprende tutti i 32 municipi compreso l’aeroporto di Heathrow, fortemente voluta dal sindaco laburista e ambientalista (!!!) Sadiq Khan, il doppio di quella creata nel 2015 dall’allora sindaco conservatore Boris Johnson. A riprova che le direttive di base sono le stesse e che il gioco democratico, se mai ci fossero stati dubbi, è solo una finzione, uno specchietto per allodole ma l’obiettivo è identico ed è quello di trasformazione totale della società e dei rapporti con i subalterni perseguito da questa fase del capitale.
I manifestanti vestiti a lutto hanno portato a spalla una bara di cartone da Downing Street a piazza del Parlamento mettendo in scena il funerale della democrazia britannica. Rigide le regole. D’ora in poi potranno circolare solo i veicoli Euro4 se a benzina o Euro6 se a Diesel. Restrizioni valide dal lunedì alla domenica 24 ore su 24. L’accesso alla Ztl (l’acronimo inglese è Ulez) a chi non possiede una vettura in linea con questi standard è vincolato al pagamento di un pedaggio di 12,50 sterline al giorno. Una “tassa” a carico delle famiglie e delle piccole imprese, già provate dal carovita. Le contravvenzioni annunciate variano tra 90 e 180 sterline.
I gruppi di protesta chiamano alla disubbidienza civile, altri propongono una consultazione popolare tipo referendum, altri incitano a buttar giù le telecamere installate ai varchi dell’area verde (il 90% messo fuori uso già alla vigilia dell’entrata in vigore del piano).
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Londra/ boicottaggio attivo!
Londra – danneggiato il 90% delle telecamere nel sud est di Londra, in concomitanza con l’entrata in vigore il 29 agosto di una ZTL al costo di 15€ al giorno.
Per arginare la situazione le autorità stanno iniziando a installare telecamere blindate.
Mappa:
🔴 Telecamere funzionanti
⚫️ Telecamere danneggiate
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Digital Service Act
Perché il Digital Service Act è un rischio per la libertà di parola su internet
di Giorgia Audiello
È fissata per oggi, 25 agosto, la prima scadenza per le piattaforme digitali sottoposte al Digital Service Act (DSA), la nuova legge sui servizi digitali dell’Unione Europea entrata in vigore nel novembre 2022. Mentre da parte europea e sul mainstream si sottolineano i lati positivi della norma (che prevede maggior tutela dei dati personali e limiti alla profilazione e alla riservatezza delle chat), ben poco si parla dei rischi connessi alla limitazione del diritto alla libera espressione previsto dai punti che prevedono il controllo della “disinformazione” e in particolare di quanto previsto al punto 91 della legge, che prevede meccanismi per ridurre i confini della libertà di parola attuabili “in presenza di circostanze eccezionali che comportino una minaccia grave per la sicurezza pubblica o per la salute”.
Cos’è il DSA
La legge per ora interessa 15 grandi corporation tra motori di ricerca e piattaforme e nel prossimo futuro sarà allargata.
Le piattaforme in questione sono state identificate dalla Commissione come dominanti dello spazio online e tra le altre, compaiono Bing, Google, Facebook, Instagram, Twitter, Amazon Store e Wikipedia. Il DSA è entrato in vigore il 16 novembre 2022 per tutti gli intermediari online che forniscono servizi sul territorio comunitario, con un livello di obblighi crescente e proporzionato al numero di utenti raggiunti. Le grandi piattaforme online saranno soggette a requisiti sulla valutazione indipendente e annuale dei rischi sistemici di disinformazione, contenuti ingannevoli, violazione dei diritti fondamentali dei cittadini e violenza di genere e minorile. Le violazioni del regolamento comporteranno multe fino al sei per cento del fatturato globale e saranno sorvegliate dalle autorità nazionali (le piattaforme più piccole) e dalla Commissione Ue che ha potere esclusivo su quelle più grandi. Continua a leggere
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16 e 17 settembre 2023 a Trento! O la Borsa o la Vita!
Anticipazioni d’incontro: Il programma delle due giornate è ancora in costruzione, presto quello definitivo. terraelibertà.noblogs.org
16 e 17 settembre, Mattarello-Acquaviva, Trento: O la Borsa o la vita!
Due giorni di discussioni al terreno No Tav
L’Emergenza Covid è stata un formidabile test di potenza coercitiva dello Stato nonché un acceleratore di progetti tecno-industriali. Ma è stata anche disorientamento, paura, paralisi cognitiva, lacerazione relazionale; e insieme senso di vertigine, presa di coscienza, spazio inedito di incontro. È arrivato il tempo di scavarci dentro, per provare a trarne degli insegnamenti.
Intanto, dentro l’avanzata complessiva delle «tecnologie convergenti», il governo italiano ha autorizzato la sperimentazione in campo aperto dei nuovi OGM (chiamati eufemisticamente Tecniche di Evoluzione Assistita). Un assalto al vivente – reso sequenziabile, brevettabile, mercificabile – che indica la nuova linea del fronte: o l’umanità con i suoi saperi e mestieri, o i tecnocrati con i loro laboratori. O la Borsa o la vita!
Sabato 16, dalle ore 15,00
Emergenza Covid: quel che resta
con interventi di Stefania Consigliere, antropologa di Genova
e della Coordinamenta femminista e lesbica di Roma
A seguire: pizza nel forno a legna
Ore 21,00: “Come se niente fosse”. Spettacolo teatrale di Caterpillar
Domenica 17, dalle ore 10,00 (programma in via di definizione)
Appello ai colibrì. Contro i nuovi OGM e l’agricoltura 4.0
Presentazione a cura del Collettivo Terra e Libertà
Cibo, spazio per banchetti di libri e altro, possibilità di montare la tenda
Per maggiori informazioni e contatti:
terraeliberta.noblogs.org
terraeliberta@inventati.org
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Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 24 agosto 2023
Zardins Magnetics di giovedì 24 agosto 2023
Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.
Gli argomenti:
✓ L’esperienza di “Comontismo”, una eresia affiorata nei primi anni ’70 all’interno del movimento rivoluzionario in Italia. Contro il carcere, la fabbrica, la militanza politica e tutte le gabbie che imprigionavano la <<pratica quotidiana della distruzione dell’esistente>> (1^ parte)
✓ Aggiornamenti e riflessioni su questi giorni
Ascolta la diretta:
FM 90.0 MHz
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Riascolta le trasmissioni passate:
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Centri psichiatrici e CPR sono i lager di oggi!
Un interessante e importante articolo che ci ha segnalato una compagna
Allarme: Centri psichiatrici e CPR sono i lager di oggi!
Vi proponiamo questi video, in particolare quelli che ci hanno mandato gli amici e compagni del Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa, che ci sembrano molto validi e importanti per capire come la chiesa e lo stato risolvono ancora oggi le problematiche sociali ed economiche di questa egoista e sozza società classista che crea tante ingiustizie sociali, etichettando le persone per i loro interessi economici, speculando sul disagio e sulle disgrazie della povera gente.
Sono video impressionanti, crudeli che parlano di reparti psichiatrici e Cpr (ex Cie) e i metodi disumani che usano ancora quotidianamente sui più deboli, sulle persone svantaggiate.
I video sulla psichiatria, ci spiegano che ancora oggi, usano metodi medioevali di annientamento psicologico sugli utenti (imbottendoli e indebolendoli con gli psicofarmaci), impiegando personale non qualificato (molto spesso volontari con problematiche personali più grosse degli utenti che dovrebbero aiutare). Il problema principale all’interno di questi veri e propri lager impenetrabili, è che si basano come prassi non dichiarata, su metodi di annientamento autoritari e fascisti, non chiedendo nemmeno all’utente che problematiche abbia, ma risolvendo con gli psicofarmaci, la violenza e le minacce. Molto spesso i problemi degli utenti nascono dalla situazione familiare di povertà o dall’educazione rigida, cattofascista, senza sentimenti, senza dialogo e, al primo segnale di ribellione (richiesta di aiuto e di affetto), risolvono chiudendoli in queste strutture dove vengono omologati, alienati [il termine “alienazione” indica il processo attraverso il quale l’uomo si estrania da se stesso, perdendo la sua identità genuinamente umana, che è proiettata verso qualcos altro; infatti, il termine deriva dal pronome latino “alius”, che significa “altro, ciò che è estraneo”], annientati (alla faccia della libera espressione…).
Per quanto riguarda i CPR, i problemi principali nascono dalla povertà, molto spesso sono famiglie intere scappate dalla miseria del proprio territorio, sono migranti che scappano dalle guerre create dal capitalismo e vengono in occidente con la speranza di cambiare il loro crudele destino.
Ma cominciamo dalla Storia per capire meglio il problema:
I CPR (ex CIE), furono istituiti nel 1998 dalla Legge Turco-Napolitano col nome di C.P.T. (Centri di Permanenza Temporanea), poi denominati C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione) dalla Legge Bossi-Fini del 2002, ed infine rinominati C.P.R. (Centri di Permanenza per i Rimpatri) dalla Legge Minniti-Orlando del 2017.[…]
Continuate a leggere qui ricercatorisenzapadroni.noblogs.org
Vi segnaliamo inoltre i contenuti riguardanti i Cie/Cpr nella nostra sezione MATERIALI
-Oppressioni specifiche:spunti di riflessione sulla detenzione delle persone trans
Pubblicato in Cie/CPR, Repressione
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Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 17 agosto 2023
Zardins Magnetics di giovedì 17 agosto 2023
Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.
Gli argomenti:
✓ Per Graziana, per Susan, per Azzurra e per le altre e per tutte e tutti noi. Contro la galera assassina e la società che la produce e la manda avanti
Ascolta la diretta:
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12 agosto 2023 a Messina/ CORTEO NO PONTE!
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TORINO, SECONDO SUICIDIO IN POCHE ORE A TORINO, DETENUTA SI IMPICCA IN CELLA
SECONDO SUICIDIO IN POCHE ORE A TORINO, DETENUTA SI IMPICCA IN CELLA
https://brughiere.noblogs.org/
“A poche ore dalla morte di Susan John, la donna di 42 anni che si è lasciata morire di fame, un’altra detenuta si è tolta la vita nella sezione femminile del carcere di Torino. È una donna italiana che era stata trasferita a fine luglio da Genova, al carcere di Torino. Si chiama Azzurra Campari. Si è impiccata.”
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Contrassegnato Carcere, repressione, società
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TORINO: DETENUTA MORTA IN SCIOPERO DELLA FAME NEL PIÙ COMPLETO SILENZIO
TORINO: DETENUTA MORTA IN SCIOPERO DELLA FAME NEL PIÙ COMPLETO SILENZIO
https://brughiere.noblogs.org/
Una donna nigeriana di 43 anni di nome Susan è morta in sciopero della fame nella così detta “Articolazione Tutela Salute Mentale” (sezione psichiatrica) del carcere delle Vallette. Su Radio Blackout apprendiamo che le detenute della sezione femminile delle Vallette non hanno saputo nulla dello sciopero fin quando non hanno appreso della morte dai media. La stessa Garante dei detenuti di Torino non è stata avvisata dalla direzione della situazione. Sui media si parla di tre settimane di sciopero della fame e della sete, uccisa nel più completo silenzio. Proprio la settimana scorsa era stata diffusa la notizia della dimissione di massa di medici e sanitari dal carcere delle Vallette. Nessuno dei sanitari ha denunciato la situazione in corso, né le difficoltà che molte persone recluse vivono, ma solo, in linea con la penitenziaria, una generica lamentela rispetto eventi critici e aggressioni. Davanti a tutto questo si parla solo di facilitare le espulsioni e di riaprire gli OPG.
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12 agosto 2023/ Presidio solidale con le anarchiche e gli anarchici a Carrara
Presidio solidale a Carrara contro l’ennesima operazione repressiva nei confronti di anarchiche e anarchici!
Sabato 12 agosto, ore 17:30, Piazza Gramsci, Carrara.
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