I Nomi delle Cose, lo spazio di riflessione della Coordinamenta femminista e lesbica/Anno 2016/2017-Nuova Stagione
Puntata del 18/01/2017
“La storia politica del pantalone”
“Che cos’è un pantalone? Noi sappiamo che è un capo di abbigliamento che ci veste dalla vita fino ai piedi separando le due gambe. Questa cosa a prima vista molto banale, ha tuttavia una storia che non è banale affatto perché piuttosto che un capo di vestiario, i pantaloni sono un simbolo. “Chi ha la culotte ha il potere” si diceva prima che i pantaloni rimpiazzassero la culotte che si arresta all’incavo del ginocchio.
Intorno al XVIII° e XIX° secolo , il pantalone, di origine popolare, viene adottato dagli uomini delle classi superiori. Questo costruisce la loro mascolinità mentre è interdetto alle donne. La ragione della storia straordinaria della sua universalità risiede proprio in questo, in questa sovrapposizione tra genere e potere. A suo modo questo libro racconta la conquista da parte delle donne dei pantaloni, ma allo stesso tempo analizza ciò che fa resistenza a questa conquista.
Il costume riflette l’ordine sociale e lo crea, permettendo chiaramente il controllo degli individui. Fornisce un genere, perfino un “cattivo genere”Si può disfare questo genere?”
Christine Bard <Une histoire politique du pantalon>Seuil,2010
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