“Prima che sia troppo tardi”
E’ in preparazione un articolo del disegno di legge Concretezza che prevede la sostituzione del badge per i dipendenti pubblici con sistemi di controllo biometrico, vale a dire impronte digitali, controllo dell’iride e via discorrendo. Tutto contrabbandato dal “nobile” intento di contrastare l’assenteismo nella pubblica amministrazione e invece per coinvolgere la popolazione contro un settore lavorativo e far perdere la visione del progetto globale. Ma la proposta di questo governo è solo l’ultimo atto di un lungo percorso, quello della naturalizzazione del neoliberismo attuato scientemente dalla socialdemocrazia riformista da tanti anni a questa parte. Spero nessuno e nessuna si sia dimenticato dei sindaci/sceriffi, della detenzione amministrativa di Livia Turco e Giorgio Napolitano, dei decreti Minniti, della miriade di telecamere installate in tutti gli angoli del paese, dei varchi elettronici, dei tornelli negli uffici, ma anche del libro bianco di Marco Biagi, dell’organizzazione neoliberista dell’istruzione di Luigi Berlinguer, ma anche di Urban Operation 2020 della Nato sugli scenari per il controllo del dissenso e delle rivolte negli ambiti metropolitani ma anche dell’esercito nelle strade e nelle metropolitane e della militarizzazione dei territori e si potrebbe continuare senza fine. E spero che nessuno e nessuna sia così ingenuo o buontempone o in malafede da dichiarare che tutto ciò ha un qualsivoglia intento di tutela della cittadinanza.
Ci stanno raccontando della fine delle classi sociali, ma le barriere tra queste sono fatte sempre della stessa materia…soldi, istruzione, famiglia, situazione professionale…e, invece di ridursi, tendono ad aumentare. L’ elemento nuovo è l’iper borghesia o borghesia imperialista, comunque la si voglia chiamare, che si è organizzata come nuova aristocrazia e ha ridotto la restante borghesia a funzioni di servizio gettando il resto della popolazione nella precarietà, nella disoccupazione e dando ai lavoratori/trici soltanto la speranza di essere arruolati/e come nuovi servi/e. Tutto è accompagnato dal refrain della fine delle ideologie facendo un’opera di stravolgimento nella misura in cui la borghesia transnazionale, mentre esclude tutte le parole che finiscono in ismo, si presenta e si realizza come unica ideologia. Continua a leggere







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Sabato 23 partiremo in tanti per andare a Roma alla marcia per il Clima e contro le grandi opere inutili.Abbiamo già organizzato alcuni bus ma vorremmo dare la possibilità a tutti e tutte di partecipare alla manifestazione, senza che il prezzo del viaggio sia un ostacolo insormontabile per gli studenti e per chi non lavora.







