CONDIVIDIAMO E ORGANIZZIAMO LA NOSTRA RABBIA
Volantinaggi in giro per Roma in vista della prossima assemblea di MARTEDÌ 26 SETTEMBRE 2023, ORE 18, PIAZZA DEI MIRTI (CENTOCELLE)
LA NUOVA ZTL A ROMA È REALTÀ
NO ALLA CITTÀ DEI RICCHI!
Il 29 agosto scorso, a Londra, è entrato in vigore il nuovo piano Ztl. L’ingresso nell’area urbana per i veicoli considerati inquinanti (benzina sotto l’euro 4 e diesel sotto l’euro 6) è concesso ormai solo dietro il pagamento di 12,5 sterline al giorno (15 euro) e vigilato dall’installazione di 2750 telecamere.
In Italia la situazione è altrettanto allarmante.
A Milano è in vigore da mesi un articolato sistema di Ztl (ispirato, secondo il sindaco Sala, proprio a quello di Londra) che impedisce ai veicoli considerati inquinanti l’accesso al 75% del territorio. In Veneto è stato approvato il sistema di tracciamento Move-in, basato sul fatto che ad ogni veicolo viene concesso di percorrere un numero limitato di chilometri all’anno a seconda della categoria inquinante a cui appartiene. Tramite scatola nera per la geolocalizzazione, il Move-in controllerà la strada percorsa e comminerà efficientemente le multe in caso di sforamento dei limiti. E così anche in Piemonte e in altre regioni. A Roma, mentre a fine settembre Giunta regionale e Comune decideranno se seguire il modello degli accessi a pagamento o quello del Move-in, i lavori di installazione di varchi del nuovo sistema delle Ztl-Fascia verde, che copre quasi tutta l’area interna al raccordo, sono già cominciati da mesi. E intanto Gualtieri, con il pretesto del Giubileo, annuncia l’installazione di ulteriori 1000 telecamere….
Guerra, inflazione, rincari delle bollette e dei mutui, affitti alle stelle ci stanno già opprimendo, e i futuri sistemi di Ztl imporrano una vera e propria nuova tassa per tutti quelli che non possono o non vogliono comprare un’auto nuova. Ma non è solo una questione economica. Con le nuove Ztl la nostra libertà di circolazione viene limitata. Le nuove telecamere serviranno sia a riscuotere meglio le multe, sia a sorvegliare e condizionare ancora di più il comportamento delle persone, per mantenere l’ordine pubblico, lo sfruttamento e per scoraggiare sul nascere ogni protesta.
A meno che…
A meno che non ci opponiamo in maniera totale e assoluta a un progetto inaccettabile e irriformabile. Da mesi i londinesi esprimono la loro rabbia, anche danneggiando e oscurando varchi e telecamere, tanto che, il giorno in cui doveva entrare in vigore, il 90% di quelle installate nella zona sud-est era fuori uso. Il progetto è stato approvato ma non funziona perché l’opposizione popolare lo sta ostacolando.
Ancora crediamo al falso ambientalismo di chi è il vero responsabile dell’inquinamento? Ancora crediamo alle menzogne di chi ci opprime e ci sfrutta?
Non accettiamo di svegliarci due ore prima per andare al lavoro e di pagare per muoverci da casa! Non indebitiamoci per comprare auto sempre più costose! Non lasciamo la città ai ricchi!!!
NO ZTL SENZA SE E SENZA MA
CONDIVIDIAMO E ORGANIZZIAMO LA NOSTRA RABBIA
MARTEDÌ 26 SETTEMBRE 2023, ORE 18, PIAZZA DEI MIRTI (CENTOCELLE)
www.nogreenpassroma.org
qui il volantino LA NUOVA ZTL A ROMA È REALTÀ_rev3