-
Femminismo: paradigma della Violenza/Non Violenza
per richiedere copie scrivi a coordinamenta@autistiche.org https://coordinamenta.noblogs.org/post/2022/05/27/e-nato-e-nato-il-nostro-ultimo-libro-e-nato/Cosa pensiamo
Cosa abbiamo scritto
Di cosa parliamo
- 8 marzo
- 25 novembre
- Alfredo Cospito
- antifascismo
- Antimperialismo
- Assemblea permanente contro il carcere e la repressione
- assemblea romana contro il green pass
- autodifesa femminista
- autorganizzazione
- Boicottiamo la guerra
- capitalismo/neoliberismo
- Carcere
- Cie/CPR
- comunicati
- controllo sociale
- coronavirus
- Elisabetta Teghil
- eventi
- iniziative
- i nomi delle cose
- internazionalismo
- lavoro
- libri
- Mai Nato
- memoria
- movimenti
- musica
- neocolonialismo
- no green pass
- No smart city
- NoTav
- Palestina
- palinsesto
- parentesi di elisabetta
- podcast
- radioOndarossa
- repressione
- ricorrenze
- scuola
- società
- storia
- storie
- territorio
- violenza di genere
- Zardins Magnetics
8 e 9 marzo /a Pontedecimo e a Sanremo contro ogni galera!
Pubblicato in 8 marzo, Anticarceraria, Carcere, Guerra, Repressione
Contrassegnato 8 marzo, Carcere, DDL 1660, repressione, Stecco
Commenti disabilitati su 8 e 9 marzo /a Pontedecimo e a Sanremo contro ogni galera!
8 marzo 2025/ nodi da sciogliere per capire il presente
<La memoria femminista degli anni settanta ingarbugliata e tradita / nodi da sciogliere per capire il presente>
Stiamo attraversando un momento politico-economico-sociale veramente problematico. Il capitale sta cambiando la società dalle fondamenta e può permetterselo perchè con un lavorio di anni ha scombinato e travisato completamente i riferimenti politici degli oppressi/e compresi quelli del movimento femminista. Il panorama di guerra sul fronte esterno attraverso dichiarazioni addirittura esplicite, manifestazioni di piazza dell’arco costituzionale in favore del riarmo, approvazioni di finanziamenti per le armi e l’esercito europeo astronomiche, si lega indissolubilmente alla creazione di una società fatta di gabbie visibili e invisibili in cui i subalterni sono costretti ogni giorno di più ad una velocità impressionante: dalla digitalizzazione imperante che monitora ogni nostra scelta, azione e movimento alla creazione di veri e propri ghetti urbani, dai tentativi di condizionare perfino le nostre emozioni e di mettere le mani sui corpi nei modi più disparati per piegarli ai desiderata del sistema di potere.
In questo quadro devastante il femminismo non esiste, a parte alcune sacche di resistenza silenziate e marginali, ha perso completamente i riferimenti di fondo che dovrebbero guidare la lotta delle donne trasformata ormai invece in un emancipazionismo collaborazionista che sostiene di fatto gli obiettivi del potere. Come è stato possibile?
Proviamo ad usare la memoria per cercare di capire come può essere successo.
1)DELEGA E AFFIDAMENTO/ “VIOLENZA” POLITICA
clicca qui
Pubblicato in 8 marzo, memoria, Podcast, Storia, Violenza di genere
Contrassegnato 8 marzo, memoria, podcast, storia, violenza di genere
Commenti disabilitati su 8 marzo 2025/ nodi da sciogliere per capire il presente
8 marzo 2025/ Danzare in una gabbia? NO GRAZIE!!!!
Pubblicato in 8 marzo, Controllo sociale, Guerra, Intelligenza artificiale, Violenza di genere
Contrassegnato 8 marzo, controllo digitale, controllo sociale, controllo sui corpi, No smart city, violenza di genere, Zone rosse
Commenti disabilitati su 8 marzo 2025/ Danzare in una gabbia? NO GRAZIE!!!!
8 marzo 2025/ dalla Francia con le donne che lottano e resistono
Pubblicato in 8 marzo, Adottiamo una prigioniera politica, Lotta armata, Repressione
Contrassegnato 8 marzo, Carcere, Nadia Lioce, repressione
Commenti disabilitati su 8 marzo 2025/ dalla Francia con le donne che lottano e resistono
Trento, 4 marzo: Libertà per Stecco e Juan, contro guerra e repressione
Pubblicato in Anticarceraria, Carcere, Repressione
Contrassegnato Carcere, repressione, società, Trento
Commenti disabilitati su Trento, 4 marzo: Libertà per Stecco e Juan, contro guerra e repressione
Mestre 2 marzo ore 15/ Assemblea pubblica dopo la manifestazione del 1 a Venezia
ASSEMBLEA PUBBLICA
DOMENICA 2 MARZO ORE 15
TUTTI IN PIEDI
PIAZZA CANOVA 1, MESTRE
Tra una fragile tregua a Gaza, il proseguimento dei bombardamenti israeliani sulla
Cisgiordania e sui palestinesi di rientro da Siria e Libano, e il conflitto tra NATO e Russia
che continua a infuriare in Ucraina, i venti di guerra non accennano a fermarsi. Mentre –
con l’elezione di Trump – il serpente imperialista statunitense cambia pelle (ma non
abitudini), i Paesi europei si avviano alla guerra contro la Russia con una cecità da
sonnambuli (tra reintroduzione della leva obbligatoria in Francia e altrove, alternanza
scuola-lavoro nelle basi NATO in Italia, distribuzione di opuscoli bellicisti e allargamento
dei cimiteri in Svezia e Norvegia…)
Si tratta anche – e forse soprattutto – dell’occasione per per costruire un complesso scientifico-militare-industriale europeo (con Fondazione per l’Italia – ex Fondazione MedOr di Leonardo SpA – tra i protagonisti principali), indispensabile alla società del controllo e della guerra permanente in cui siamo già immersi. Mentre conferma il proprio sostegno furioso e incondizionato al genocidio dei palestinesi, il governo Meloni cerca di far passare un DDL elmetto e manganello (il primo pacchetto sicurezza della storia firmato anche dal Ministero della Difesa) che vorrebbe far piazza pulita di ogni lotta. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro: «in guerra non siprotesta. Si obbedisce». Ma il fronte di chi dice Signornò si allarga, ele proteste si moltiplicano.
Non c’è mai stato tanto bisogno come adessodi un movimento contro la guerra e il suomondo. Dentro e fuori dalle università, lemobilitazioni per la Palestina – che devonocontinuare fino alla fine dello Statocolonizzatore sionista – potrebbero esserne ilprimo embrione. C’è bisogno, in questo senso,di fare tesoro delle esperienze accumulatenell’ultimo anno e mezzo, per prepararci allelotte che ci attendono nell’immediato futuro.
Di tutto questo discuteremo con l’assemblea SABOTIAMO LA GUERRA
Scarica la chiamata mestre 2 marzo
Pubblicato in Guerra, Palestina
Contrassegnato Boicottiamo la guerra, Mestre, Palestina
Commenti disabilitati su Mestre 2 marzo ore 15/ Assemblea pubblica dopo la manifestazione del 1 a Venezia
Datacenter, il lato sommerso dell’AI-ceberg. Tecnica, guerra, sacralità.
Un’interessante trasmissione di Radio Blackout
Datacenter, il lato sommerso dell’AI-ceberg. Tecnica, guerra, sacralità.
“Torino, l’Ai cerca spazio in città: in arrivo altri 5 data center. Appena inaugurato quello di Rai way in via Verdi, la Cittadella dell’Aerospazio di corso Marche ipotizza un grande server in tandem con Leonardo. Ma altri sono in (probabile) arrivo targati Avio, Bbbell, Enel e, soprattutto, Hines, che prepara un maxi progetto con la costruzione di sei edifici alti 30 metri a due passi dall’aeroporto di Caselle“.
Dalla rassegna stampa delle ultime settimane lo spunto per provare ad interrogare un’industria, in larga parte urbana, centrale per alimentare il mondo-guerra e quanto mai “nebulosa”. Non soltanto in quanto sostrato materiale della “nuvola” (il cloud), ma piuttosto perchè le infrastrutture raggruppate sotto il termine di “Datacenter” sono estremamente varie e i luoghi in cui sorgono securizzati e poco inclini alla visibilità. Spazio fisico di archiviazione e di analisi in tempo reale di dati – la cantina di Internet e dell’AI – e al contempo tecnologia della memoria funzionale alla governamentalità algoritmica, il Datacenter è un apparato centrale del tecno-capitalismo e delle sue guerre.
Qui gli indirizzi dei datacenter a Torino.
Ascoltate qui
Datacenter, il lato sommerso dell’AI-ceberg. Tecnica, guerra, sacralità.
Oltre al comparto bellico, al ruolo del Politecnico, di Leonardo, dell’aerospazio, uno dei fronti interni a noi prossimi su cui affinare lo sguardo sarà il nesso tra Datacenter e agroindustria. Il 31 gennaio 2024 è stato approvato un protocollo di intesa relativo all’agricoltura di precisione, o agricoltura 4.0, tra il Politecnico di Torino e il Comune di Saluzzo, che da 78 anni ospita la “Mostra della Meccanica Agricola”, dove oggi vengono esposti enormi trattori e macchine per lavorare la terra sempre più “smart” e costosi. Dopo lo sradicamento dell’agricoltura contadina, di fronte alla possibile conflittualità dei braccianti sfruttati, la pax capitalista sancita dall’alleanza tra grande capitale agroindustriale, politica, polizia e cooperative trova nel Datacenter un fondamentale alleato. I droni con AI per la raccolta delle mele fabbricati dall’israeliana Tevel e sperimentati a Saluzzo dall’azienda Rivoira possono lavorare 24 ore su 24, svolgendo la loro mansione con efficienza e soprattutto senza protestare. Continua a leggere
Pubblicato in Capitalismo/ Neoliberismo, Guerra, Intelligenza artificiale, Movimenti, Smart City
Contrassegnato Boicottiamo la guerra, datacenter, Intelligenza Artificiale, No smart city, radioblackout, Torino smart city
Commenti disabilitati su Datacenter, il lato sommerso dell’AI-ceberg. Tecnica, guerra, sacralità.
Zardins Magnetics di giovedì 27 febbraio 2025
Questo giovedì sera, ecccezionalmente, Zardins Magnetics non potrà essere diffusa dalle antenne di Radio Onde Furlane, quindi ci potete ascoltare in streaming venerdì su RadiAzione e su Radio Eustachio
Gli argomenti:
✓ Parleremo di condizioni di vita nel carcere con alcune letture
✓ Latitanza e vita in clandestinità
venerdì:
alle 11.00 su Radio Eustachio
https://eustachio.indivia.net
alle 17.00 su RadiAzione, emittente web di Padova
https://diretta.radiazione.org
Streaming:
https://radioondefurlane.eu
https://ascoltare radio.com/onde-udine
Podcast:
https://zardinsmagneticsradio.noblogs.org
Canale Telegram:
t.me/zardins
Le repliche del venerdì:
alle 11.00 su Radio Eustachio
https://eustachio.indivia.net
alle 17.00 su RadiAzione, emittente web di Padova
https://diretta.radiazione.org
Zardins Magnetics va in onda con parole, amore e impeto dell’Assemblea permanente contro il carcere e la repressione del Friuli e Trieste.Contatto email:
liberetutti@autistiche.org
Contatto carta e penna:
Associazione Senza Sbarre
casella postale 129
33121 Trieste
Pubblicato in Autorganizzazione, Carcere, Cie/CPR
Contrassegnato autorganizzazione, Carcere, Cie/CPR, Zardins Magnetics
Commenti disabilitati su Zardins Magnetics di giovedì 27 febbraio 2025
Catania 25 febbraio/DALLA TAZ ALLA STRADA!
CATANIA/ ASSEMBLEA APERTA
CONTRO ZONE ROSSE E DDL SICUREZZA
leri, dopo una partecipata assemblea a Piazza Sciuti, abbiamo violato le zone rosse con una passeggiata non autorizzata per le vie del centro.
Per dare continuità a queste mobilitazioni ci vediamo in assemblea!
Appuntamento domani, martedi 25, a @palestra_lupo alle 20.30, non mancare!
Ieri, in opposizione al nuovo decreto sicurezza, ci siamo incontratx in Piazza Sciuti. Un centinaio di anime hanno espresso dissenso e rabbia contro un disegno di legge liberticida che ha, come mero interesse, la conservazione e la segregazione del potere e della forza del capitale.
NON RIUSCIVAMO A STARE FERMX
Un corteo spontaneo è partito per attraversare, bucare, ogni zona rossa. Intervento volto a ribaltare l’idea di persone moleste, azione che rompe l’ordinario passeggio delle vie del centro.
Abbiamo urlato nella via principale della città con un corteo non autorizzato che non vogliamo più migranti morti nel mediterraneo, che le nostre carceri sono piene di reclusx al 41 bis e che quella forma detentiva è una tortura, abbiamo espresso solidarietà ai popoli in rivolta, allx prigionierx politicx, ad ogni marginalità che sente sulla propria pelle la repressione di uno Stato di Polizia che vira verso uno Stato di Guerra.
Siamo liberx e ribelli: siamo la MALA MOVIDA.
Pubblicato in Autorganizzazione, Movimenti, Repressione, Smart City
Contrassegnato autorganizzazione, Catania, movimenti, No smart city, repressione, TAZ Catania, Zone rosse
Commenti disabilitati su Catania 25 febbraio/DALLA TAZ ALLA STRADA!
23 febbraio a Catania/ TAZ/ Contro le zone rosse e aggiornamento sicurezza
VOGLIAMO RIPRENDERCI LE PIAZZE- LE VOGLIAMO TUTTE
Catania Domenica 23 Febbraio h.17.00 Piazza Sciuti
Torniamo in Piazza Sciuti, questa volta con una TAZ, per riprenderci la piazza, per riprendercele tutte.
Alla luce dell’istituzione delle zone rosse abbiamo deciso, il 9 Febbraio, di violare il divieto e di organizzare un’assemblea pubblica all’interno di una di quelle piazze che più sono state colpite dal processo di gentrificazione.
Quella piazza, molto partecipata, ha espresso fortemente di volersi opporre alle logiche del profitto e del guadagno, abbiamo scelto di essere MALA MOVIDA.
Per questo e per contrastare il DDL sicurezza ci vediamo in piazza, per rompere l’ordinario guadagno del capitale, per riappropriarci di spazi che ci appartengono.
Domenica 23 Febbraio Piazza Sciuti h.17.00
Porta il tuo manifesto: vieni agile e molesto!
Link Instagram: https://www.instagram.com/p/DGQIO7fs23u/?igsh=djB6cm0ycGg4eXU=
Pubblicato in Autorganizzazione, Controllo sociale, Repressione, Smart City, Territorio
Contrassegnato Catania, DDL 1660, No smart city, repressione, società, territorio, Zone rosse
Commenti disabilitati su 23 febbraio a Catania/ TAZ/ Contro le zone rosse e aggiornamento sicurezza
Modena 23 febbraio/Un’economia di guerra?
Pubblicato in Capitalismo/ Neoliberismo, Guerra
Contrassegnato Boicottiamo la guerra, economia di guerra
Commenti disabilitati su Modena 23 febbraio/Un’economia di guerra?
22 febbraio a Forlì/Il ruolodella psichiatria nell’occupazione dellaPalestina
Pubblicato in Controllo sociale, Palestina
Contrassegnato antipsichiatria, Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud, Palestina
Commenti disabilitati su 22 febbraio a Forlì/Il ruolodella psichiatria nell’occupazione dellaPalestina
Venezia1 marzo/ Corteo/con laPalestina fino alla fine
Pubblicato in Controllo sociale, Guerra, Palestina, Repressione, Smart City, Territorio
Contrassegnato Boicottiamo la guerra, controllo biometrico, controllo digitale, controllo sociale, DDL 1660, No smart city, no smart city Venezia, Palestina, territorio, Zone rosse
Commenti disabilitati su Venezia1 marzo/ Corteo/con laPalestina fino alla fine