No green Pass/ no alla discriminazione! no alla coercizione!

Un altro volantino inviatoci da compagn* di Napoli scritto dal Comitato napoletano contro la gestione autoritaria della pandemia

No alla discriminazione
No alla coercizione!

Da due anni siamo in stato di emergenza, ma i governi non hanno affrontato nessuno dei disservizi e dei problemi evidenziati dalla pandemia e costati al nostro paese 130.000 morti.
Le dinamiche del contagio hanno rivelato il fallimento drammatico del modello privatistico, della gestione aziendalistica della sanità (in 20 anni chiusi circa 400 ospedali, dimezzati i posti letto, 46 mila operatori sanitari in meno tra il 2009 e il 2017) e dei servizi connessi a diritti fondamentali (Scuola, Trasporti. ..).
Nonostante ciò, si è deciso di fare anche dell’emergenza Covid un’occasione per fare profitti!
Per legittimare queste scelte rovinose, mentre nelle fabbriche si continuava a produrre in spregio alla salute dei lavoratori, i governi hanno compresso le libertà fondamentali, criminalizzato e represso le proteste con il pugno forte, rivelando il volto autoritario di un potere che fa solo gli interessi dei padroni.
L’ultima misura che ci vorrebbero imporre è il Green-pass, una “licenza di circolazione” che condiziona l’esercizio dei diritti di cittadinanza all’adesione a una campagna vaccinale condotta in modo ambiguo e ricattatorio, minacciando licenziamenti e ghettizzazione
Il Green-pass è una MISURA LIBERTICIDA di indiretta costrizione alla vaccinazione
È il RICATTO di uno STATO a caccia di capri espiatori su cui scaricare la rabbia sociale!
Il Green-pass genera esclusione, viola la privacy e discrimina sulla base dello status sanitario Non solo! Il Green-pass comporta un giro di vite nei luoghi di lavoro, autorizzando a sospendere i dipendenti che abbiano scelto legittimamente di non vaccinarsi. Un doppio avallo allo sblocco dei licenziamenti voluto dai padroni.
Per farci digerire la torsione autoritaria, politici, esperti e scienziati allineati al potere costituito, insieme a mass-media asserviti, hanno diffuso notizie false o parziali:
È FALSO che non esistano cure per il Covid, per cui il vaccino sarebbe “l’unica soluzione” praticabile:
Cure domiciliari sono state infatti applicate con successo da migliaia di medici, che hanno seguito i pazienti fin dall’inizio, somministrando farmaci in uso e chiedendo, finora senza esito, che il Governo approvi i loro protocolli
È FALSO che i vaccini diano immunità e dunque evitino di contagiarsi e contagiare:
I vaccinati sono suscettibili di contrarre il Covid e di contagiare, esattamente quanto un non vaccinato. Il non vaccinato non è e non può essere trattato come UN UNTORE!
È FALSO che i vaccini non abbiano effetti collaterali anche gravi, a breve o lunga scadenza:
Sono già migliaia (secondo stime ai ribasso) i morti riconducibili ai vaccini ufficialmente registrati in tutti i paesi, e centinaia di migliaia gli effetti gravi e meno gravi. In Italia, l’Aifa (6° rapporto sulla sorveglianza) ammette che al 26 Giugno sono morte 423 persone; ammet­te anche che c’è un rischio miocardite per gli adolescenti.
È FALSO che il Green-pass consenta l’accesso a tutti i servizi e luoghi pubblici
In molte strutture e istituzioni (sanitarie e non), proprio perché il vaccinato può essere con­tagiato, è comunque richiesto il tampone negativo
È VERO invece che:
• Il vaccinando deve dichiarare di sollevare case farmaceutiche e somministratori da ogni responsa­bilità; le persone sono dunque trattate da “cavie” di vaccini autorizzati in emergenza ed ancora in fase di sperimentazione (si concluderà nel 2023) ma non approvati

• i media hanno silenziato, umiliato, delegittimato e screditato i medici e gli scienziati che hanno espresso dubbi e critiche sulle vaccinazioni di massa, e in particolare sulle vaccinazioni agli adolescenti e ai bambini

IL GREEN-PASS È SOLO L’ULTIMA VESSAZIONE DI GOVERNI CHE SMANTELLANO DIRITTI E STATO SOCIALE:
RESTIAMO in PIAZZA per STRAPPARE SALUTE, ISTRUZIONE, TRASPORTI, LAVORO e AMBIENTE AL CAPITALE!

Comitato napoletano contro la gestione autoritaria della pandemia

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