Un tribunale di Barcellona ha derubricato il reato di stupro commesso da cinque uomini accusati di avere violentato a turno una ragazza di 14 anni, nel reato di abuso sessuale. Per la legge spagnola, il reato di stupro sussiste solo in presenza di uso della forza o minaccia, mentre in questo caso la giovane si trovava in “stato di incoscienza” indotto da alcol e droghe, e non ha dunque opposto resistenza. Nel 2016 era già successo il caso di una sentenza simile e la Corte Suprema era stata costretta a ribaltare la decisione in seguito alle proteste scoppiate in tutto il paese.
La risposta alla violenza maschile sulle donne non sono i tribunali, non è lo Stato, l’unica risposta è l’autorganizzazione e l’autodifesa militante femminista.
Che la paura accompagni ogni stupratore!