Le donne che non difende nessuno
Una detenuta ristretta a Rebibbia Femminile a Roma questa mattina ha tentato di uccidere i propri figli con lei al nido del carcere. Uno è morto, l’altro è in gravi condizioni. Era in carcere per spaccio di droga una configurazione di reato inutile e persecutoria che colpisce tantissime donne in difficoltà economica ed aveva manifestato preoccupazione per il futuro dei suoi figli. Questa la notizia.
Vi proponiamo le riflessioni che abbiamo fatto proprio a questo proposito.
Nomi delle Cose, lo spazio di riflessione della Coordinamenta femminista e lesbica/
..la ribellione delle donne al patriarcato si esprime spesso in forme estreme, violente e disperate in cui è dominante la sensazione di impotenza e di non aver vie d’uscita oppure di rabbia repressa per anni.
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