In ricordo di Diana Blefari

4 aprile 1969/31 ottobre 2009

 

Le parole che abbiamo scritto per lei il 31 ottobre 2009

“La compagna Diana Blefari è stata uccisa dallo Stato. Dobbiamo piangere
ancora una volta.
La sua colpa è di essersi schierata dalla parte degli oppressi e questo per
lo Stato è un crimine.
Ma per noi che siamo con chi lavora e con chi il lavoro lo ha perso, con le
donne ricacciate nei ruoli e nella precarietà, con i ragazzi delle periferie
che muoiono per una scritta sui muri, con quelli che vengono uccisi per un pò
di erba, con le donne e gli uomini che subiscono violenza nei CIE, con i
migranti affogati, con chi rovista nelle immondizie e con chi è multato perchè
chiede l’elemosina, con chi è senza casa, con chi la occupa, con gli ultras e
con chi vuole riprendersi la notte, gli spazi, la vita e la dignità, per noi ,
tutte e tutti quelli che lottano contro questo mondo ingiusto sono nostre
compagne e compagni.
Non c’è libertà per le donne se non c’è libertà per tutti.
Renderemo giustizia a Diana e a tutte le compagne e i compagni in carcere e
uccisi costruendo un’altra società.”

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