Vaccini

“Vaccini”

 Trovo davvero folle la miopia politica di questo secolo. Ma nessuno aveva pensato che tutta questa attenzione ai vaccini avrebbe creato poi una legge classista? O eravate troppo presi a dire ad una minoranza di persone che erano pazzi complottisti? Purtroppo spesso cadiamo nella trappola del sistema che dice che dobbiamo essere ragionevoli, democratici e non dare fastidio seguendo la “giusta” logica. Beh, ci sarà pure chi crede ai complotti, ma il problema siete voi altri incapaci di visioni politiche a lungo raggio che credete nel bio senza se e senza ma o che per voi la medicina ha sempre ragione senza calcolare quanto sia invece anch’essa frutto della logica del capitale perché esiste una medicina che crea corpi consapevoli e non è certo quella di Beatrice Lorenzin. A mio avviso tutti voi fermi nella battaglia contro i complottisti dei vaccini avete prestato il fianco di nuovo al nemico. Siamo nel medioevo, nell’epoca dell’oscurantismo, perché non c’è discussione politica sana ed intelligente su nulla. E parlo da mamma che i vaccini fino ad ora li ha fatti fare ma che comunque ha odiato la caccia alle streghe fatta dal PD. L’ignoranza sulla sanità si può risolvere con la conoscenza non certo con la completa delega allo specialista. Non mi sostituisco al medico, ovvio, ma provo a conoscere un minimo il mio corpo rispettando chi si fa di Oki a shottini e chi si cura con l’omeopatia.

Fin qui lo sfogo, la rabbia, sano sentimento oramai bistrattato anch’esso poco in linea con lo “Stato” delle cose. La questione vaccini, al di là della singola scelta, ha un valore fortemente politico. La Glaxo è una multinazionale e non farà mai il bene di nessuno, non starò qui a darvi dati che sono sulla bocca di tutti e tutte. Questa manovra è montata piano piano come una vera e propria caccia alle streghe, è da un anno che si grida all’emergenza sanitaria e all’epidemia facile. Ho sentito spesso collegare l’emergenza migranti con l’aumento delle epidemie, ho sentito la storia dei ceppi che quasi erano stati debellati e poi ecco questi che arrivano con i barconi che prima ci rubano il lavoro e poi ci fanno ammalare, che poi, anche fosse vero, si chiamerebbe legge del contrappasso. In fin dei conti basti ricordare cosa abbiamo fatto noi europei ogni volta che abbiamo colonizzato un popolo. Il populismo di destra, poi, cavalca qualsiasi argomento che possa togliere attenzione al vero nodo politico: controllano le nostre vite e non come qualcuno che fa il nostro bene ma come chi ci vuole pesantemente sfruttare. E per favore basta credere al fatto che i vaccini, come tante altre cose, siano gratuiti. I soldi che usano per decidere che il monopolio vaccinale sia di una multinazionale sono quelli che chiamate soldi pubblici. Qui il punto non è se sia o no giusto il livello di protezione del gregge o se i vaccini cattivi avvelenino, ma il fatto che si urli sempre all’emergenza per imporre decisioni che con la tutela della gente hanno ben poco a che vedere. Sapete, suppongo, che era quasi impossibile trovare un centro vaccini che facesse una vaccinazione solo con i 4 obbligatori? È davvero sempre vero che la medicalizzazione non dà fastidio a nessuno? Forse esiste altro tra l’antibiotico ad ogni starnuto e le palline di zucchero. Non sembra di moda, ma sappiate che se non usciamo da questa dicotomia avalliamo quello che altro non è se non un gioco mediatico Proviamo a non arrivare sempre troppo tardi nelle analisi politiche. Proviamo a non giocare al ribasso facendo o le buone cittadine o le madri coraggio. Per una volta potremmo almeno giocare di nuovo a fare le rivoluzionarie.

Noemi Fuscà

Questa voce è stata pubblicata in Storie e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Vaccini

  1. Pingback: L’unico vaccino che ci piace…. | nicoletta poidimani

I commenti sono chiusi.