Deprezzamenti di genealogie e rivalità generazionali intollerabili.

Dalla pagina facebook di Daniela Pellegrini https://www.facebook.com/daniela.pellegrini.98499

DEPREZZAMENTI DI GENEALOGIE E RIVALITA GENERAZIONALI INTOLLERABILI.
…e non solo dentro certi gruppi

Trovo offensiva (e distruttivo e masochistico) una frase apparsa in fb riguardante l’assemblea preparatoria a Milano dell’8 marzo che :”dà lezione al femminismo storico” per assommare e per deprezzare uno stuolo di donne (comprese le loro madri nei secoli di resistenza) – ed erano allora davvero tante e determinate, donne in movimento (e non femminismo si chiamavano) che hanno aperto per TUTTE la strada della consapevolezza e delle VERE libertà e senza le quali e la loro affermazione di autonomia di sguardi ed azioni non avrebbe permesso a nessuna di intraprendere la strada dell’uscita dal patriarcato.
Potrei essere offensiva anch’io, nonna in questo percorso, e leggere in questo atteggiamento da “figlie” nel patriarcato che preferiscono allearsi e fare coppia (!!!?) coi loro cosiddetti “compagni “(di cosa?) che riconoscere ed affermare la propria autonomia e chiarezza. Preferiscono denigrare le proprie madri, vecchia storia patriarcale…e vecchie perciò loro (le figlie) e non altre.
Che poi ci siano madri che si alleano a tali figlie per compiacerle è il massimo della sfiga, loro e di tutte.
Dico anche però che non sono certo io ad essere in sintonia (e per non esserlo mai stata, mi hanno spesso definita “eretica”) con certi iter ed affermazioni teoriche e politiche che hanno voluto e potuto influenzare ed affermarsi ed hanno così forse in parte determinato la situazione aattuale.
Ma sono orripilata da altrettanti iter ed affermazioni/azioni attuali che vedo influenzate e dipendenti in una alleanza al subdolo neoliberismo patriarcale, quello che seduce nuovamente “al maschile” con lo specchietto per allodole (da mangiarsi in tutte le salse, come è sempre stato) del “concedere”(!!per renderli più ambiti che mai nella eroica lotta per il giusto) a TUTTI tutti i diritti…. E non certo RISPETTI. Quelli che dovremmo mettere al mondo con la “nostra” politica.
A cominciare in questo caso del RISPETTO nelle relazioni generazionali: la genealogia ci dà valore reciproco.
Non aspettiamo di accorgersene quando ci saranno “più maschi che femmine” e il patriarcato resterà l’orrido paradigma culturale per tutta la specie, e ritrionferà avendoci inglobate…e tutte felici e violente……

Questa voce è stata pubblicata in memoria, Storia, Violenza di genere e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.