Il “Decreto femminicidio”:note su una confusione funzionale.

Pubblichiamo un contributo di Nicoletta Poidimani 

Il “Decreto femminicidio”: note su una confusione funzionale

all’interno di un’iniziativa  in vista della mobilitazione NoTav in tutta Italia del 22 febbraio prossimo.

Lo potete leggere qui di seguito

decr_femminicidio_no_tav 

All’estensione delle lotte contro le nocività e le aggressioni ambientali, lo Stato risponde sempre più sul piano penale e militare. Così la “questione del Tav” arriva a toccare il principio di autorità e le “colpe” più che in “fatti specifici” sembrano consistere in “modi di essere”.

 Incontro pubblico informativo No Tav con avvocati, analisti, valsusini e solidali

In vista della mobilitazione lanciata dalla Valle per il 22 febbraio in tutt’Italia

* sulle misure contro la lotta No Tav contenute nel “decreto femminicidio”

* sulla criminalizzazione a mezzo stampa e il ruolo dei media

* contro l’accusa di terrorismo usata oggi per stroncare la giusta resistenza valsusina e, in prospettiva, ogni lotta che si opponga ai voleri dello Stato

Terrorista è chi devasta e saccheggia il territorio e la vita di chi lo abita!

martedì 11 febbraio 2014 ore 21.00 Teatro Sala Fontana Via G.A. Boltraffio 21 Milano

(M3 Zara – tram 2, 4, 7, 11 –  bus 82, 90/91, 92)

Archivio Primo Moroni Calusca City Lights CSOA Cox18

CHIARA, MATTIA, CLAUDIO E NICCOLO’ LIBERI!

LIBERI TUTTI SUBITO 

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