Solidarietà!

Solidarietà femminista: le lotte si intrecciano e si intersecano, ma vanno sempre riportate a sintesi.

“Su strade che nessun* ha mai percorso rischia i tuoi passi

 in pensieri che nessun* ha mai pensato rischia la tua testa”

(Odéon occupato-Parigi,maggio ’68)

Ancora una volta abbiamo assistito, in questo paese, ad una demonizzazione e criminalizzazione di settori del movimento che cerca di opporsi e di costruire altro rispetto al dilagante attacco neoliberista  alle nostre vite.

A noi vorrebbero riservare il destino che il Grande Inquisitore riservava alle masse addomesticate, da qui la violenza contro tutte/i quelle/i che vogliono affrancarsi e liberarsi dai recinti loro assegnati. Vengono immediatamente etichettate/i come estremisti/e,terroristi/e, settari/e.
L’autonomia nei confronti del pensiero unico è un crimine e come tale viene perseguito.

Tutta la nostra solidarietà a* compagn* che ieri, con un copione che si ripete, sono stat* oggetto di repressione.

Continueremo a lottare per una vita che valga la pena di essere vissuta e continueremo a sollevarci ovunque, in forme diverse, eterogenee, e,soprattutto, antagoniste.

Libere tutte,Liberi tutti!!!

Coordinamenta femminista e lesbica

 

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