La Parentesi di Elisabetta del 5/06/2013

“Dove stiamo andando.

Ci hanno raccontato che il fatto che moltissimi americani vivano nelle roulottes è dovuto allo spirito di frontiera che anima molti di loro.
Molti altri vivono in case prefabbricate, per non parlare di quelle/i che dormono nelle automobili.
I filo-americani-talebani cioè integralisti, per intenderci quelle/i che sposano tutto quello che viene dagli USA a prescindere,  fanno finta di non sapere i numeri della popolazione detenuta statunitense ( il 25% dei detenuti mondiali a fronte del 5% della popolazione mondiale) con un’altissima percentuale di ristretti non per aver commesso un reato, almeno così come noi in Europa ancora lo intendiamo, ma rinchiusi in carcere per debiti, praticamente come ai tempi, in Europa, di Oliver Twist.
Ci sono molte persone in carcere per non aver pagato multe, tasse, non aver saldato la carta di credito o il prestito sull’acquisto della macchina….
A margine ricordiamo che, qui da noi, il Decreto Salva Italia, introdotto dal governo Monti, prevede che si possa pignorare tutto il conto corrente dei cittadini/e, comprensivo quindi di stipendio o pensione, evidente aggiramento del Codice di Procedura Civile che prevede che non si possa pignorare, di stipendio o pensione, più del quinto. Inoltre gli esattori possono mettere maggiorazioni sulle riscossioni che raggiungono anche il 40% del debito originario. E che Equitalia-Marche ha riconosciuto dei premi di produttività ai propri dipendenti.
Le violenze nelle carceri degli USA sono all’ordine del giorno e le vittime non vengono neppure denunciate perché tutti sanno che è inutile. Per non parlare delle perquisizioni corporali che possono essere fatte da personale di sesso maschile anche nei confronti delle donne e , guarda caso, questo puntualmente avviene, con punte di sadismo soprattutto nei confronti delle lesbiche.

La popolazione che vive per strada, in veri e propri slums a poche centinaia di metri dai palazzi simbolo del potere compresa la Casa Bianca, ammonta a milioni di individui.
Le condizioni di vita di 45 milioni di americani e relativa attesa di vita  e mortalità infantile, sono attestate a livello dei paesi africani, intendendo quelli dell’Africa nera, cioè i più poveri.
L’ultima frontiera , non quella dei mistificatori di cui parlavamo prima che ci raccontano delle situazioni abitative di risulta e di emergenza come retaggio dello spirito pionieristico, mistificatori  che ci ricordano quelli di casa nostra che chiamano i “ senza tetto” , cioè i barboni, “clochards”, che fa tanto politicamente corretto e ci vengono a dire che è una scelta di vita, l’ultima frontiera negli USA, dicevamo, è il “popolo talpa” cioè quello che vive nei tunnel sotterranei sotto le strade americane.
La risposta a questo fenomeno è di tipo poliziesco, perché la polizia dà loro la caccia per il “loro bene” (che faccia tosta!) dato che vivono in un ambiente malsano ed insicuro!
E, poi, diciamocela tutta, le condizioni igieniche sono insalubri ed è notorio che la polizia, da sempre, si preoccupa delle condizioni di salute dei cittadini, specialmente di quelli più poveri!
D’altra parte qualche cosa di simile succede qui da noi, dove i benpensanti e i vigili urbani sono indifferenti a quelli che rovistano nei cassonetti delle immondizie, ma si inalberano e intervengono quando quei disgraziati, rovistando appunto, sporcano per terra.
Ritornando agli USA, le autorità e il loro braccio armato, la polizia, hanno detto che è loro dovere intervenire per sfrattare gli abitanti dei tunnel perché vivono nello squallore, con mucchi di immondizie e pannolini sporchi lasciati nelle zone verdi soprastanti.
Il fenomeno è così diffuso che non riguarda più solo persone adulte, ma intere famiglie.
La piccola e media borghesia  continua a ridursi in povertà e la platea dei poveri si allarga a dismisura.
Secondo i dati  del US CENSUS BUREAU, un americano su sei vive in povertà e, sempre secondo la stessa agenzia, 146 milioni di americani sono poveri.
In molti Stati degli USA, i cittadini devono pagare per avere un difensore  pubblico nei processi, i poveri che non possono permetterselo devono rinunciare anche all’assistenza legale pubblica.
I rifugi per i senza tetto sono al collasso ed è un terno al lotto potervi accedere.
Le cifre sono impegnative e a diversi zeri.
Tutto questo mentre Wall Street macina primati su primati, mentre aumentano le spese militari per le oltre 300 basi americane all’estero e ciascuna delle 200 Agenzie ha il budget di uno Stato di media dimensione.
Ma tutto è stato messo in preventivo , perciò viene potenziata la polizia, i militari sono pronti a fare i poliziotti, i Think Tank sono attrezzati per fare la guerra a livello ideologico e psicologico, si addestrano sempre nuovi Troll e nascono una miriade di associazioni che si occupano di tutto e del contrario di tutto: infanzia, non violenza, diritti umani, legalità, tutela delle differenze… mentre lo scopo vero , primo e ultimo, è il controllo della popolazione.
Non c’è spazio per una guerra civile, ma ci sarà soltanto una guerra ai/alle civili.
Qui da noi, nonostante le resistenze della borghesia nazionale, ridotta ad un ruolo di servizio, il progetto neoliberista si realizzerà con le gambe ed il volto del PD.
Il Sel e i partitini reggicoda del PD, faranno da palo, mentre la triplice sindacale farà da basista.
II Think Tank nostrani, le prefiche della non violenza, le vestali della legalità e le Troll sono chiamate/i agli straordinari.
Nel sistema previdenziale americano esiste una figura molto diffusa, quella del sorvegliato a vita.
La pena di morte extra-legem è così diffusa che la percentuale degli arrestati è molto bassa rispetto agli autori dei”crimini”.
D’altra parte non potrebbe essere altrimenti visto che nei martedì di lavoro, i briefings, alla Casa Bianca si decide chi uccidere.E, questo, contrariamente a quello che si crede, vale anche per i cittadini statunitensi.
Gli USA sono lo Stato del capitale e i paesi occidentali si uniformeranno a quel modello.

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