Dal Gruppo di Lavoro Femminista

Pro memoria
*16 marzo a Messina per ribadire il nostro NO al ponte sullo Stretto, senza riconoscimento di alcuna penale.
*23 marzo in Val di Susa per ribadire il nostro NO al TAV, opera inutile, devastante e dannosa, vaso di Pandora   dell’intreccio di politica e corruzione.
*30 marzo a Niscemi per impedire la costruzione del MUOS il sistema di antenne satellitari ad alto inquinamento elettromagnetico, pensato per portare la guerra ai popoli del terzo mondo e a quelli dei paesi occidentali nella convinzione che le disumane condizioni a cui anche questi ultimi saranno ridotti provocherà rivolte e sollevazioni popolari da reprimere con sistemi che  già nel terzo mondo si stanno collaudando.

Un mese di mobilitazione mentre media e poteri forti, indirizzati dalle multinazionali anglo-americane e dai Circoli Atlantici, lavoreranno a tempo pieno, facendo uso di ogni mezzo e senza nessuno scrupolo, per imporci un governo a guida PD che, di quei poteri forti, non è altro che l’Agenzia in Italia.

Le grandi opere devastano l’ambiente, i territori vengono militarizzati, il controllo della popolazione è invasivo e totale.
Le guerre neocoloniali sono propedeutiche alla guerra sul fronte interno che sarà fatta alle cittadine e ai cittadini dei paesi occidentali.
Le enormi risorse che vengono destinate all’esercito e agli apparati repressivi vanno utilizzate per la sanità, per le pensioni, per la scuola, per lo Stato sociale.

Glf-Gruppo di Lavoro Femminista-Roma
contro i Cie e contro il controllo sociale

glfroma@autistiche.org

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