“Ai froci di merda gli rompo il culo”: denunciato carabiniere nel catanese
Ancora un episodio di violenza in cui i rappresentanti delle forze dell’ordine si nascondono dietro la divisa per cercare di restare impuniti, ancora un episodio in cui qualche presunta “mela marcia” è coperta con simpatia dai colleghi.Questa volta a riferire dell’aggressione, avvenuta a Calatino, è il sito Meridionews. Poco meno di un mese fa, un carabiniere fuori servizio ha aggredito, prima verbalmente e poi fisicamente, una giovane coppia che camminava nel centro del paese al grido di “Froci di merda, chi cazzo pensate di essere. A ‘sti froci di merda gli rompo il culo”. L’uomo li ha poi inseguiti quando si sono allontanati verso un panificio della zona.
Quando uno dei ragazzi ha replicato non sono mancate le minacce di chi sa come in questo paese la divisa assicuri una serena impunità quando ci scappa qualche bravata fuori dall’ordinario: “Ti va a finire male, tu non sai chi sono io, stai attento!” accompagnato da un bello schiaffo in faccia. Quando il fratello della vittima arriva per chiedere conto del comportamento dell’uomo, all’agente dell’arma scappa addirittura un “Non sai chi sono io!” accompagnato da un pugno dato alle spalle. All’arrivo di una volante di colleghi, l’aggressore chiede che gli aggrediti siano prontamente identificati. Il padre di uno dei ragazzi, arrivato in caserma, ha invece invano chiesto al comandante le generalità del carabiniere “Perché qui comando io e si fa come dico io” si è sentito rispondere dall’ufficiale.
I ragazzi hanno comunque deciso di sporgere denuncia e le indagini sarebbero state affidate ai militari della stessa stazione del carabiniere aggressore.