Dalla pioggia di lacrimogeni dentro il Cpr di Gradisca alla riapertura delle gabbie di Torino, dal pestaggio brutale al Cpr di Trapani alla decisione di deportare i migranti dall’Italia in Albania, continuiamo ad assistere alla violenza dello Stato e al suo schifoso razzismo istituzionale, di destra e di sinistra
Finora solo le lotte e le resistenze quotidiane delle persone imprigionate sono riuscite a rompere l’isolamento e a distruggere il muro di silenzio intorno a questi lager di Stato. A noi fuori tocca il compito di supportare e non lasciare sole le persone che si ribellano contro queste atrocità.
Domenica 6 aprile torniamo davanti al lager di Ponte Galeria per portare calore e solidarietà, per far arrivare le nostre voci e i nostri saluti oltre quelle vergognose mura, con l’impegno di riportare il grido di chi lotta là dentro nelle strade e nei nostri quartieri
Assemblea di Solidarietà e Lotta
