Allarme Rosso 18/ Verso la sorveglianza totalitaria unica europea

ALLARME ROSSO!

EU-funded AI innovation powers a new era in cooperative smart city development.
In Valencia, the CitiVerse European Digital Infrastructure Consortium (EDIC) was officially established during its inaugural general assembly. This milestone marks a new era in cooperative smart city development, setting a new global benchmark in this area.

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/news/eu-funded-ai-innovation-powers-new-era-cooperative-smart-city-development

CITIVERSE: VERSO LA SORVEGLIANZA TOTALITARIA UNICA EUROPEA

Creare un sistema di dati sul cloud europeo basato su tutti i dati delle smart city, digitalizzare i corpi e influenzare il comportamento delle persone.

1) GEMELLI DIGITALI: SIMULAZIONI DELLE CITTÀ IN TEMPO REALE

A Valencia è stato stabilito il (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/news/eu-funded-ai-innovation-powers-new-era-cooperative-smart-city-development) CitiVerse European Digital Infrastructure Consortium, (https://eur-lex.europa.eu/eli/dec_impl/2024/459/oj) il cui obiettivo è guidare lo sviluppo delle smart city su tutto il territorio europeo introducendo il gemello digitale che consiste in una replica virtuale in tempo reale di una città. Il citiverse prevede che questi gemelli digitali siano tutti interconnessi: (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/edic) i dati delle singole smart city che prima erano esclusivamente gestiti a livello locale e comunale, inizieranno ad essere condivisi con altre città, anche al di fuori del proprio Stato, con lo scopo di realizzare simulazioni in tempo reale delle città e di tutto ciò che c’è dentro avendo un flusso continuo di dati sulla vita dei cittadini raccolti tramite telecamere e sensori e processati da IA, il tutto immagazzinato in un cloud europeo, (https://errin.eu/calls/towards-networked-local-digital-twins-eu) arrivando così ad una sorveglianza totale.
Secondo questo report (https://zenodo.org/records/10262579) citiverse farà uso del metaverso (p. 6) e non si tratterà di una semplice replica virtuale delle città, perché esistono dei progetti (p. 11-13) sulla scannerizzazione dei corpi per introdurre all’interno di queste città degli avatar virtuali delle persone reali che le abitano. Esiste infatti anche un documento (https://www.iso.org/standard/78020.html) sullo scambio di informazioni e dati biometrici per il riconoscimento automatico delle persone (p. 14) e la possibilità di utilizzare degli occhiali per la realtà aumentata (p. 16).

2) LA DIGITALIZZAZIONE DEI CORPI

Citiverse fa parte del programma digitale europeo (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/events/developing-citiverse) e viene da p.57, e l’obiettivo principale descritto nel documento (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/docs/2021-2027/digital/wp-call/2023/call-fiche_digital-2023-cloud-ai-04_en.pdf) è proprio la creazione di un mondo virtuale che fa uso di realtà virtuale e aumentata con lo scopo di permettere alle persone di interagire in quella che loro definiscono una “metropoli ibrida” (p. 58), con dati che non proverranno soltanto dalle smart city e dai comuni, ma anche da fonti private. Si parla poi di gemelli virtuali umani, ossia delle repliche virtuali degli esseri umani che conterranno tutte le nostre informazioni e saranno messi nelle mani dei sanitari con lo scopo di fare ricerca e per fornire cure personalizzate (p. 60). Il progetto Citiverse è a lungo termine e affinché possa essere realizzato occorre raggiungere una massa critica di dati (p. 63) che si può raggiungere esclusivamente se più comuni decidono di aderire al modello smart city e digitalizzare le proprie città, cosa che, sta sempre più avvenendo.

3) MANIPOLARE IL COMPORTAMENTO TRAMITE IL NUDGE

Sempre nel report precedente (https://zenodo.org/records/10262579) si parla di utilizzare i nudge (https://t.me/dereinzigeitalia/707) come tecniche di manipolazione del comportamento (p. 25). C’è questo studio (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/13600869.2019.1590928#abstract) che illustra un esperimento in Olanda dove la manipolazione delle luci della strada è stata in grado di influenzare il comportamento delle persone alterandone l’umore e spingendole a prendere strade differenti. Vengono usate anche app e lettere per spingere le persone a usare i trasporti pubblici, una forma di lotta alla mobilità privata, che fanno uso di un sistema di ricompense. (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2214367X22001417)
Un altro studio (https://dl.acm.org/doi/10.1145/3603304.3603355) esamina la possibilità di utilizzare i nudge per avanzare gli obiettivi dell’agenda 2030 e propone nella tabella 2 una serie di interventi che si possono fare per raggiungerli che si basano su sistemi di ricompense, gamification e credito sociale. Oltre alle iniziative contro la mobilità privata troviamo anche quelle dove si incentivano screening e visite mediche, o quelle che fanno uso dell’impronta di carbonio o delle gare tra quartieri con premio finale per chi consuma meno energia.

CONCLUSIONI

Il progetto citiverse è una delle più grandi minacce per la nostra libertà: la digitalizzazione non è solo uno strumento di controllo, perché tramite l’applicazione di algoritmi sarà possibile influenzare in modo inconscio le nostre scelte quotidiane e alterare il nostro umore in maniera molto più pervasiva di come già fanno i social.

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