Venerdì 22 novembre dalle 17.30 a via Umberto Partini 21.
L’incontro di venerdì 22 novembre a Strike rappresenta un’importante occasione di confronto tra diverse realtà in lotta per discutere insieme le dinamiche finanziarie che continuano a privatizzare i nostri territori e gli spazi pubblici, sottraendo le abitazioni ai bisogni reali delle persone e allontanando luoghi e comunità dalle città.
La costruzione di uno Student Hotel vicino a Strike sembra inserirsi nel solco di una tendenza diffusa in molte città, dove l’arrivo di simili strutture ha spesso segnato l’inizio di profondi cambiamenti nel tessuto sociale ed economico dei quartieri ospitanti. Questi progetti di “riqualificazione”, più che migliorare la qualità della vita dei residenti, sembrano frequentemente mirare a trasformare interi quartieri per renderli appetibili a investitori. Gli effetti collaterali sono ben noti: gentrificazione, innalzamento dei prezzi, sgomberi, e la perdita di spazi comunitari.
Il processo di abbandono iniziale dei territori, voluto e pianificato da grandi gruppi finanziari e supportato spesso da decisioni istituzionali, è un fenomeno tristemente comune: lasciare in rovina interi territori per poi trasformarli in merce da valorizzare risponde alla logica del capitalismo estrattivo, che trae profitto dai beni e spazi senza riguardo degli abitanti.
Le comunità si trovano spesso a resistere per proteggere i propri spazi e per rivendicare un diritto alla città che non sia esclusivo né elitario. Gli incontri come quello di Strike servono proprio a creare una rete di resistenza e solidarietà, utile per contrastare le dinamiche speculative e per proporre soluzioni alternative che mettano al centro i bisogni delle persone.
Ci vediamo venerdì 22 novembre dalle 17.30 a via Umberto Partini 21.