martedì 17 settembre a Torino/ Operazione City

CITTÀ DEVASTANTI, BISOGNI SACCHEGGIATI. LA NOSTRA RABBIA NON SI FERMA

da https://ilrovescio.info/2024/09/11/citta-devastanti-bisogni-saccheggiati-la-nostra-rabbia-non-si-ferma/

[14/9/24 aggiornamenti sull’Operazione City e sulle iniziative:]

AGGIORNAMENTO TECNICO OPERAZIONE CITY

Il 17 Settembre presso il Tribunale di Torino si terrà l’udienza
preliminare per 19 imputatx, accusatx a vario titolo per i fatti
relativi al corteo del 4 marzo 2023 a Torino, contro 41bis ed ergastolo
ostativo, al fianco del compagno Alfredo Cospito, ai tempi in sciopero
della fame da circa cinque mesi.

Il PM Paolo Scafi contesta ai/alle 19 imputatx, oltre ad alcuni capi ad
personam, l’art. 337 c.p (resistenza a pubblico ufficiale, aggravata in
vario modo ed in concorso), nonché l’art. 419 c.p. (devastazione e
saccheggio) corollato, anche in questo caso, da svariate aggravanti e
legato dal concorso sia morale che – per alcunx – materiale. Tuttx
le/gli imputatx sono sottopostx a misura cautelare dal 22 Aprile: 3
arresti domiciliari e 16 tra divieti di dimora, obblighi di dimora
combinati, o non, con obbligo di presentazione alla P.G.

Inoltre fra i 45 iniziali indagatx per cui erano state chieste misure
cautelari (poi rimodulate a 19 dal GIP), la procura ha depositato una
richiesta di appello per diversx compagne/i riguardo al reato di
resistenza a pubblico ufficiale in concorso (in merito a fatti accaduti
durante il concentramento del corteo) e per un compagno relativamente al
reato di istigazione a delinquere. Tale udienza si terrà il 20 Settembre
a Torino.

Di fronte al tentativo dello Stato di elargire anni di carcere a chi, in
quelle giornate, ha scelto di scendere in strada al fianco di un
compagno in lotta, e, insieme a lui contro il 41bis, culmine torturativo
dell’ordinamento penitenziario italiano, ricordiamo che il 4 Marzo
c’eravamo tuttx e che la lotta per la libertà continuerà nonostante le
azioni delle procure e della polizia.

INIZIATIVA DEL 17 IN OCCASIONE DELL’UDIENZA PRELIMINARE

Il 17 settembre 2024 mattina si terrà, presso il tribunale di Torino,
l’udienza preliminare della così detta operazione City che permise –
all’alba del 22 Aprile – alla Digos di Torino di eseguire 19 misure
cautelari (tutt’ora in vigore). Tra i vari reati contestati, per i fatti
relativi al corteo del 4 marzo 2023 – al fianco del compagno Alfredo
Cospito in sciopero della fame contro 41bis ed ergastolo ostativo – vi è
l’art. 419 c.p.: devastazione e saccheggio che – eredità del Codice
Rocco e per lungo tempo in disuso – prevede dagli 8 ai 15 anni di
carcere per i/le condannatx.

Nonostante l’odierno uso sempre più diffuso della contestazione di
questo reato per episodi di piazza ( proprio a Torino – in seguito al
corteo del1998, conseguente alla morte in carcere di Baleno – la procura
aveva già tentato di riesumare questo reato di stampo fascista) è però
dai primi anni duemila che esso è divenuto sempre di più uno strumento
in mano alla controparte per terrorizzare preventivamente i potenziali
partecipanti a momenti rabbiosi di protesta, rivolte e insubordinazioni
all’ordine costituito anche nelle carceri, CPR e galere di ogni sorta
(inclusi i sistemi semi-detentivi amministrativi di così-chiamata
accoglienza).

Se la solidarietà è uno strumento di lotta, un modo per tenersi vicini e
non perdersi di vista mentre si cercano i punti di attacco, non dobbiamo
dimenticare che dopo i momenti di rivolta e protesta lo Stato cerca
sempre chi punire in modo esemplare. E se già nel mondo dei “liberi” è
complesso affrontare processi di così ampia portata e potenziali gravose
conseguenze, riteniamo fondamentale porre l’attenzione sulla necessità
di mostrare a chi si ribella dentro le galere: che fuori ci sarà sempre
qualcunx determinatx a portare solidarietà e non dimenticare.

Dopo una calda estate di rivolte e proteste nei centri detentivi,
torniamo dunque il giorno dell’udienza preliminare di city, anche sotto
il carcere per un saluto caloroso che, non solo ribadisca che chi lotta
non è mai solo, ma che possa anche evidenziare la necessità di una
attenzione precisa sulle mosse della controparte in seguito alle
proteste e alle rivolte.

Appuntamenti per la giornata del 17 Settembre:

ore 9: Presenza solidale al Tribunale di Torino, via Giovanni Falcone

ore15: Saluto al carcere Lorusso e Cutugno, appuntamento al capolinea
del tram 3

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