L’ipocrisia non ha confini
Il 3 ottobre del 2017 qui in Italia è stata approvata una legge che sancisce un principio netto e inequivocabile: nessuno può finanziare, direttamente o indirettamente, le società che producono o vendono bombe a grappolo (cluster bombs) e mine antiuomo. Una legge la cui applicazione è prevista per qualsiasi istituto finanziario: banche, fondazioni, fondi pensione…però si può partecipare attivamente alla guerra alleati efficienti di chi le usa e di chi le produce visto che gli Stati Uniti hanno approvato l’invio delle bombe a grappolo a Kiev!
Nel concreto, la legge metterebbe al bando qualsiasi investimento in società che in qualche modo sono coinvolte nel mercato delle mine antiuomo, delle munizioni a grappolo e delle loro componenti. Non solo produttori, quindi, ma anche chi le sviluppa, assembla, importa ed esporta, utilizza, fa ricerca di sviluppo…ma evidentemente non chi le usa!!! Se gli organismi di vigilanza, sempre secondo la legge, dovessero scoprire delle violazioni, gli intermediari finanziari sarebbero puniti con una sanzione che va da 150mila euro a un milione e mezzo, con pesanti multe anche per i loro dirigenti.
L’ipocrisia dell’occidente capitalista non ha confini a riprova che le leggi, i decreti, le petizioni di principio lasciano il tempo che trovano…