22 maggio/Manifestazione contro le basi!!!
In questo momento la Sardegna si sta trasformando nella grande sala prove della guerra contro la Russia.
La NATO userà ancora una volta le terre di Sardegna per esercitarsi in vista dell’evolversi della situazione in Ucraina. Nel frattempo ancora una volta il Ministero della Difesa, da vero attore coloniale, impone l’ennesimo tributo al popolo sardo.
SARDEGNA TERRA DI NESSUNO, LA NOSTRA TERRA E’ UN GRANDE POLIGONO DI TIRO PER GLI ESERCITI DI MEZZO MONDO IN MEZZO AL MEDITERRANEO. MAGGIO DI BOMBARDAMENTI E SIMULAZIONI DENTRO E FUORI I POLIGONI MILITARI SULL’ISOLA.
https://www.facebook.com/aforas2016/
IL 22 MAGGIO TUTT* A TEULADA.
Brigata Sassari sulle falesie a Cala Gonone, incrociatori e navi militari (12 ormeggiate nel porto di Cagliari in questo momento) che girovagano tra Poetto, Villasimius e Pula, caroselli della Nato sui cieli di Barbagia e Baronia, LA SARDEGNA SI CANDIDA AD ESSERE IL PROSSIMO BERSAGLIO INTERNAZIONALE DI UNA GUERRA ALIENA AL POPOLO SARDO.
7 nazioni della Nato, 4000 soldati, 65 navi e decine tra sottomarini, elicotteri, mezzi aerei e di terra hanno da poco dato il via all’esercitazione internazionale Mare Aperto che imperversa sui mari e le coste sarde ma anche sul tirreno centro meridionale.
La sottosegretaria alla difesa Pucciarelli, in visita qualche giorno fa tra La Maddalena e Tavolara, è venuta a fare il solito lancio di semini e briciole per piccioni come da decenni a questa parte si confà al suo ruolo istituzionale. Il comparto militare dice: “per la Sardegna questi elementi d’organizzazione costituiscono anche un volano per lo sviluppo territoriale, contribuendo in diverso modo ad alimentare e sostenere il loro tessuto economico, occupazionale e sociale.”
Davanti a un’aggressione armata della NATO sul nostro territorio, davanti ai dati di una inflazione record, una crisi economica e gli alti livelli di spopolamento nei territori limitrofi alle basi militari, ci permettiamo di dire che HANNO LA FACCIA COME IL CULO.
Per questo vi invitiamo a condividere e partecipare alla prossime mobilitazioni in preparazione e alla manifestazione contro l’occupazione militare promossa dall’assemblea contro la presenza militare in Sardegna di Cagliari che si terrà a Sant’Anna Arresi il 22 maggio.