Volantino che verrà distribuito domani 14 maggio a piazza dei Consoli e appuntamento per il 2 giugno
LA NORMALIZZAZIONE DELL’EMERGENZA
La <carta dei crediti sociali> e la guerra a casa nostra
Dall’emergenza per la pandemia all’emergenza per la guerra: restrizioni, divieti, obblighi e concessioni pelose elargite a chi si adegua si apprestano a diventare parte integrante della vita di tutti noi. Il green pass, strumento di controllo sociale imposto con la scusa della tutela della salute e rivelatosi peraltro totalmente inutile, si appresta a diventare carta dei crediti sociali, sulla falsariga dell’esempio cinese.
La sperimentazione è già attiva a Bologna e qui a Roma e si chiama smart citizen wallet. Per ora il meccanismo è impostato su base premiale. Vale a dire che la persona accumulerà punti e otterrà delle regalie in sconti di vario tipo se avrà dei comportamenti in linea con le richieste dell’amministrazione. Ma il passaggio ai castighi sarà breve. A Fidenza, e in altri comuni del parmense, è già applicato per le case popolari. Chi perderà i punti della sua carta verrà sfrattato.
Un numero crescente di attività saranno progressivamente sottoposte a schedatura e disciplinate da un sistema a punti. In base al punteggio, le persone e le aziende potranno essere premiate o punite permettendo oppure impedendo il soddisfacimento dei propri bisogni o il perseguimento dei propri interessi.
Passare con il semaforo rosso, copiare durante un esame, contestare i ritmi lavorativi, non essere in regola con il pagamento delle tasse, per non parlare poi della partecipazione a proteste e cortei saranno alcuni dei comportamenti che porteranno a perdere punti. Naturalmente anche amicizie e relazioni ne saranno investite e frequentare persone con un punteggio basso sarà penalizzante.
Quando, qualche mese fa, i camionisti in Canada hanno messo in atto una forte protesta contro le restrizioni e i divieti attuati a detta del governo per la pandemia, sono stati bloccati i loro conti correnti, i conti delle loro aziende, annullate le assicurazioni dei veicoli, bloccata ogni possibile forma di finanziamento di chi li voleva aiutare…
Al contrario, donare il sangue, rispettare le domeniche ecologiche, andare a votare, partecipare a manifestazioni di solidarietà per popolazioni colpite da alluvioni, terremoti, pandemie o (alcune!) guerre saranno azioni che porteranno a incrementare i punti a disposizione.
Milioni di persone monitorate, valutate e infine giudicate da un algoritmo che assegnerà un punteggio. E’ l’intelligenza artificiale che dopo anni di falsa neutralità, nella quale ci siamo tutti crogiolati, passa all’incasso.
Il proposito di questa azione politica è chiaro: ottenere la <pacificazione sociale> attraverso l’obbedienza alle regole imposte. E’ il sogno di ogni potere.
Nessuno si potrà nemmeno azzardare a denunciare che i soldi vengono spesi per le armi e non per la sanità o per la scuola, che le persone non arrivano a fine mese o che si muore di lavoro cadendo da un ponteggio ma i fondi vengono impiegati per digitalizzare il controllo delle nostre vite, che le nostre strade e i nostri territori interni sono militarizzati e controllati da una miriade di soldati, che viviamo su una polveriera fatta di basi militari, basi NATO e americane che paghiamo noi.
IL NEMICO E’ A CASA NOSTRA!
CONTRO LA PARTECIPAZIONE ALLA GUERRA IN UCRAINA!
Giovedì 2 giugno ore 10 a piazza dei Consoli
L’Italia è una repubblica fondata sulla guerra
www.nogreenpassroma.org