2 giugno 2021: Festa della Repubblica Partigiana
Il giorno della Festa della Repubblica Italiana festeggiamo le Repubbliche Libere Partigiane, e in particolare la Zona Libera sorta tra la Carnia e la pianura friulana durante l’estate partigiana del 1944, una delle più importanti esperienze di autogoverno nell’Italia occupata dal nazifascismo. In una giornata in cui si vorrebbero esaltare nazionalismo e militarismo scegliamo di tornare tra le montagne ed i luoghi che videro nascere e diffondere la Resistenza per solcare le orme dei ribell* di allora, incrociare sguardi, desideri e corpi per prendere lo slancio per le lotte di domani.
In questa terza edizione della festa della Repubblica Partigiana abbiamo scelto di attraversare e vivere la borgata di Davour la Mont, comando tappa garibaldino nonché borgo natale di Virginia Tonelli, recuperato da un immenso lavoro dell’ANPI dello Spilimberghese ed inaugurato nel 2019. Queste poche case, sottratte ai crolli del terremoto del ’76 e all’avanzare del bosco, costituiscono oggi un fondamentale luogo di memoria della lotta decennale dell’antifascismo in pedemontana, culminata prima in Spagna con le Brigate internazionali e poi tra i monti, campagne e città di casa con la Resistenza.
Attraverso una narrazione antieroica, lontana dalle rappresentazioni istituzionali ed autocelebrative fatte di targhe e orazioni, di parte e quindi partigiana vogliamo ricordare chi ha dato tutto per un mondo diverso e dare voce a chi ogni giorno lotta per una società migliore.
Viva le Zone Libere! Viva l* ribell*!