Noi non dimentichiamo/ ci dobbiamo ricordare sempre che cos’è il neoliberismo, la società in cui siamo infilate.
Il 24 marzo 1999 è una data da non dimenticare. E’ la data in cui l ‘Alleanza Atlantica, guidata dagli Stati Uniti, Bill Clinton presidente e Madeleine Albright Segretario di Stato, senza alcun mandato delle Nazioni Unite, avviava la campagna militare “Allied Force”, che, avrebbe determinato in breve tempo il completo collasso della Repubblica Federale della Jugoslavia. La lunga strada verso Damasco è cominciata da Belgrado. Questo è stato possibile perché in Europa erano al governo i socialdemocratici, comunque si chiamassero, in Germania era Cancelliere Gerhard Schroder dell’SPD, in Francia primo ministro Lionel Jospin del Partito Socialista ,in Inghilterra primo ministro Tony Blair del Partito Laburista e in Italia primo ministro D’Alema, vicepresidente del consiglio dei ministri Sergio Mattarella, ministro per la solidarietà sociale Livia Turco, ministro per le politiche comunitarie Enrico Letta, con il PdCI che faceva parte dell’esecutivo con il ministro di grazie e giustizia Oliviero Diliberto, e segretario generale della Nato era un alto dirigente del PSOE, Javier Solana.
Il neoliberismo, per potersi realizzare, ha potuto utilizzare e ha potuto contare sulla socialdemocrazia che, diventata destra moderna, ha trasformato i partiti locali in agenzie territoriali delle multinazionali e i suoi dirigenti in funzionari delle stesse.
Ed abbiamo assistito al ritorno della guerra in Europa, sia pure in forma di aggressione unidirezionale.