DPCM di CLASSE

DPCM DI CLASSE/ RIBALTARE LA VISIONE DEL MONDO

A causa della responsabilità totale dell’attuale sistema di potere, incarnato dalla borghesia transnazionale con la collaborazione delle borghesie nazionali declassate a utili serve, per l’attuale situazione economico sociale e per la così detta e propagandata emergenza covid-19 e, contemporaneamente, a causa della irresponsabilità totale sempre del sistema di potere e della sua totale incapacità di gestire le situazioni  da esso stesso create, viene varato il seguente DPCM dalle assoggettate/assoggettati che non intendono più essere tali ma consapevoli artefici della propria esistenza.

Si chiarisce innanzitutto che cosa si intende nell’attuale momento storico per appartenenza di classe.

Appartengono alla classe subalterna tutti gli strati sociali attaccati dal neoliberismo che costituiscono un arco sociale molto variegato che va dal sottoproletariato agli immigrati/e fino alla piccola e media borghesia e che riconoscono nel capitalismo e nell’ideologia neoliberista il proprio comune nemico.

Punto 1- Dato che è di pubblico dominio e di assodata conoscenza che il buonumore, la contentezza, la positività, la sicurezza economica aumentano tantissimo le difese immunitarie e che gli abbracci, il contatto fisico e la vita collettiva evitano stress, depressione, farmaci, nei giorni  di questo periodo di feste in cui l’Italia è stata dichiarata zona arancione e rossa tutti gli abitanti della periferia andranno ad occupare le case di lusso ivi comprese quelle di deputati, senatori, politici, sottopanza di qualsiasi tipo e specie, patriarche, galoppini annessi e connessi, forze dell’ordine nelle varie accezioni, magistrati, giornalisti…  questi verranno trasferiti negli appartamenti  in periferia da cui non si potranno muovere fino alla fine delle festività. In caso di impossibilità di collocare tutti costoro negli appartamenti in periferia per il numero eccessivo, gli ”esuberi” verranno sistemati sotto i ponti e sfamati dalla comunità di Sant’Egidio, a sue spese, che provvederà con delle bevande e minestre calde.

In caso si dovessero verificare dei tentativi di eludere le disposizioni emanate, il controllo popolare provvederà al lancio di uova marce nei confronti dei soggetti riluttanti.

Le più alte cariche dello Stato verranno invece piacevolmente sistemate in comode celle nelle carceri di Stato al posto dei detenuti/e che verranno collocati/e nelle abitazioni delle persone di cui sopra. Le alte cariche dello Stato in età avanzata, più o meno quella del detenuto morto nel carcere di Tolmezzo, potranno usufruire del 41bis così da essere adeguatamente tutelati dal covid-19.

Punto 2- Tutti i negozi resteranno aperti e così anche ristoranti, bar, pub, localini, sale da ballo e qualsiasi variante ludica… che potranno essere frequentati da tutti fuorché dai soggetti trasferiti nelle zone periferiche e tutte le spese effettuate saranno addebitate ai citati soggetti direttamente sui loro conti personali.

Punto 3– Tutte le auto di servizio e delle forze di polizia e militari a vario titolo come tutte quelle delle persone al comando di questo paese verranno requisite e messe a disposizione gratuita della popolazione per gli spostamenti.

Saranno salvaguardati soltanto i trasporti sanitari, ambulanze, trasporti medici.

Terminato il periodo delle festività saranno organizzate delle assemblee popolari per decidere come procedere con i DPCM seguenti perché l’autorganizzazione troverà sicuramente soluzioni adeguate.

Ci scusiamo moltissimo con la popolazione vessata da questo sistema di potere che dovrà sopportare che delle persone di dubbia moralità occupino seppure temporaneamente le loro case.

Buona festa dell’inverno a tutt*!

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