Ci ricordiamo fin troppo bene del CIE di via Corelli a Milano, chiuso dalle lotte, a giugno lo vorrebbero riaprire!
Il glossier della lotta con Joy, assolutamente da rileggere:
https://noinonsiamocomplici.noblogs.org/files/2011/03/glossier_per_web_aggiornato.pdf
Milano: sta per riaprire un lager per immigrati
A giugno 2019, il CPR di via Corelli a Milano sarà riaperto.
I Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) sono lager in cui vengono rinchiusi gli immigrati senza documenti per essere poi deportati nei loro Paesi d’origine. Si tratta di una segregazione su base razziale che utilizza pestaggi, psicofarmaci, stupri e violenze di ogni natura come strumenti di controllo dei reclusi. TUTTO CIÒ È INACCETTABILE.
Il CPR fa parte di un programma che parte da lontano: fu la “legge Turco-Napolitano” (1998) a istituire questo genere di reclusione amministrativa, riaggiornato l’altr’anno con la “legge Minniti-Orlando” e infine ripreso dal governo Lega-M5S con un ulteriore inasprimento nel segno dell’odio razziale e della guerra ai poveri.
L’applicazione della “legge Salvini” su sicurezza e immigrazione colpisce tutti coloro che non stanno alle regole di questo giogo truccato in cui vince sempre chi comanda. L’introduzione di norme sempre più complesse per ottenere i documenti d’immigrazione e il potenziamento del controllo e della repressione hanno lo stesso scopo: limitare la libertà di chiunque, italiano o straniero che sia, e ridurre, fino a eliminarla, ogni espressione di scontento, protesta, lotta.
Vogliamo:
– ricordare le battaglie del passato contro i lager per immigrati, che li hanno fatti chiudere
– discutere della situazione presente
– per iniziare a organizzarci contro il nostro nemico comune.
Troviamoci perciò sabato 6 aprile 2019
dalle ore 15,30, in piazzale Gabriele Rosa
per passare un pomeriggio insieme e confrontarci sui CPR e sulla “legge Salvini”.
Video sulle ribellioni degli immigrati reclusi, opuscoli e libri che vale la pena di leggere. Poi la merenda!