Solidarietà e condanna
Orlando Josè Figueras, il ragazzo linciato e bruciato vivo in Venezuela perché chavista dai così detti manifestanti contro il governo di Maduro, non ce l’ha fatta, è morto l’altra notte all’ospedale. Tutta la nostra disperata solidarietà e vicinanza alla madre domestica in una “buona famiglia” che dopo l’accaduto ha pensato bene, tra l’altro, di licenziarla in tronco e tutta la nostra condanna senza appello a chi nel movimento e nel movimento femminista si trincera dietro il né-né che significa ignorare volutamente e scientemente i termini del conflitto di classe.