Oggi una manifestazione/il corteo è partito ora da Via Giulia
Comunicato del Collettivo Autorganizzato Virgilio
Questa mattina (ieri mattina n.d.r.) all’orario di ricreazione, due carabinieri in borghese sono entrati nel Liceo Virgilio di Via Giulia, chiamando per nome diversi
ragazzi, perquisendoli e arrestandone uno con l’accusa di spaccio.
Successivamente si è formata un’assemblea straordinaria nel cortile e
centinaia di studenti e studentesse sono saliti in presidenza per chiedere
spiegazioni al dirigente scolastico. Di tutta risposta la dirigenza si è
chiusa a chiave nell’ufficio, rifiutando qualsiasi tipo di dialogo con gli
studenti o con i genitori presenti, mentre comunicava con le forze
dell’ordine tramite la finestra su Via Giulia, lanciandogli una valigetta
di cui ci è ignoto il contenuto. Poi, durante la contestazione, che
avveniva tra corridoi dell’istituto, sono entrati altri 7 carabinieri in
divisa, capitanati dal maresciallo Ottaviani, che si sono fatti spazio tra
gli alunni della scuola a forza di spintoni e spallate.
Gli avvenimenti di stamattina mostrano quale sia l’intento della dirigenza
nell’istituto: creare un clima di terrore che impedisca agli studenti di
formarsi, crescere e informarsi sulle dipendenze. Ciò che è accaduto
stamattina è inaccettabile! Non è possibile vivere un luogo di formazione
in cui non possiamo creare confronto è dibattito e per affrontare un
problema si ricorre all’utilizzo delle forze dell’ordine.
In questo momento la contestazione sta continuando e si attendono risposte
dalla dirigenza, che però continua a opporsi a ogni tipo di confronto. La
mobilitazione seguirà nei prossimi giorni finché la situazione interna
all’istituto non cambierà, restituendo agli studenti la loro centralità
all’interno della scuola.
Collettivo Autorganizzato Virgilio