Crimini e criminali di guerra
La Nato, cioè gli USA, hanno bombardato l’ospedale di Kunduz in Afghanistan, ospedale gestito e diretto da “Medici senza frontiere”. Al momento l’Organizzazione denuncia che sono morti dodici medici e sette pazienti di cui tre bambini.
Sempre “Medici senza frontiere” denuncia che gli Stati Uniti conoscevano le coordinate della loro struttura già da mesi e che il bombardamento è proseguito per mezz’ora dopo la loro segnalazione alle forze americane.
Questo è un crimine di guerra e come tale dovrebbe essere perseguito, ma purtroppo non sarà così vista l’immunità e l’impunità che hanno gli USA e la Nato indifferenti da sempre alla violazione del diritto internazionale e al massacro dei civili.
Tutta la nostra solidarietà a “Medici senza frontiere”