2 giugno antimilitarista

2 GIUGNO ANTIMILITARISTA

NO ALL’INTERVENTO MILITARE IN LIBIA

NO ALLE GUERRE NEOCOLONIALI

NO ALLA GUERRA AI PROFUGH

 

NO ALLE SERVITÙ MILITARI

NO ALLE SPESE MILITARI

FUORI LA NATO DALL’ITALIA

L’OPPOSIZIONE ALLA GUERRA PARTE DALLE LOTTE NEI TERRITORI!

Anche quest’anno per la festa della Repubblica gli italiani verranno insultati dallo sperpero di denaro pubblico per una inutile parata militare. Ripudiamo la guerra! Organizziamo le lotte!

Lo Stato taglia i fondi che garantiscono la qualità della nostre esistenze, sulla scuola, sulle pensioni, nel sostenere il reddito dei lavoratori, nel dare una casa a tutti, nella gestione delle nostre città, nell’accoglienza dei profughi.

Il Governo Renzi spende 13 miliardi per l’acquisto di 90 caccia-borbandieri F35 da regalare all’azienda americana Lockheed Martin.

L’economia di guerra non conosce crisi ma prospera e avanza sulla carne viva delle popolazioni. Dopo aver devastato in pochi anni l’integrità politica e territoriale di paesi quali Iraq, Libia, Siria, Sudan, Yemen per non parlare del Corno d’Africa e dei paesi sub-sahariani, l’Europa della Troika partorisce la soluzione finale per le donne e gli uomini in fuga dalle loro guerre: bombe sui barconi e chiusura militare delle acque internazionali.

Il governo del Partito Unico asservito alle direttive del FMI, della BCE e della NATO impone sacrifici e rinunce, riduce il potere d’acquisto dei lavoratori, smantella lo stato sociale, instaura forme inedite d’autoritarismo in ogni comparto della società, devasta i territori con la speculazione e pone la penisola italiana a guardia della Fortezza Europa.

L’Italia sul suo territorio non è in grado di gestire l’accoglienza. E’ sotto gli occhi di tutti lo scempio dello sgombero con la distruzione dell’insediamento di Ponte Mammolo senza nessuna soluzione alternativa per i migranti e i rifugiati che lo abitavano.

Si esercita ovunque un subdolo potere di ricatto evocando paure ancestrali per ottenere l’assoggettamento generalizzato della popolazione, un controllo poliziesco del territorio per impiantare sistemi devastanti per la salute della popolazione come il MUOS o il Poligono Interforze di Quirra, dove si sperimentano armi come il fosforo bianco destinato alla Striscia di Gaza.

La resistenza alle logiche militari e alla guerra parte dai nostri territori.

Chiedendo la chiusura dei CIE, organizzando la difesa degli spazi sociali e autogestiti, rivendicando l’uso delle risorse pubbliche per risanare e mettere in sicurezza gli spazi urbani e rurali, difendendo la scuola e la sanità pubblica, conquistando aree comuni, di chi questi territori li abita, li vive e li caratterizza con la propria presenza vitale e creativa.

MARTEDI 2 GIUGNO

ore 10:00 via Scribonio Curione

PRESIDIO ANTIMILITARISTA ALL’INGRESSO DEL COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE

all’interno dell’EX AEROPORTO DI CENTOCELLE

sede di comando delle operazioni militari in Libia.

ore 13:00 via Papiria

PRANZO SOCIALE PER LIBERARE IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CENTOCELLE dalla servitù militare che sottrae il Forte Casilina all’uso comune, dagli sfasci, dalle speculazioni private, per renderlo fruibile come presidio ambientale, ecologico e culturale per Torre Spaccata, Cinecittà, Quadraro, 100celle.

dalle 17:00 al tramonto

APPUNTAMENTO AL LAGO EX SNIA via di Portonaccio

Contro l’economia di guerra un pomeriggio di festa e di lotta per la riappropriazione definitiva di tutta l’area, per la demanializzazione delle acque del lago, per un grande parco MONUMENTO NATURALE di Roma

Sound “Eco”System con ASSALTI FRONTALI che presenteranno la nuova canzone

“IN FONDO AL LAGO – IL LAGO CHE COMBATTE Pt.2”

E nell’occasione gireremo il nuovo video…

“la storia dell’acqua che sommerse il mostro

la storia del popolo che si unisce

e il potere si fa piccolo, scompare, sparisce”

ROMA ANTIMILITARISTA

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