Lucernario Occupato!!

Tutta la nostra solidarietà attiva e partecipe al Lucernario Occupato all’interno dell’Università di Roma “La Sapienza” che questa mattina ha subito un tentativo di sgombero per ordine del Rettore Luigi Frati che intende collocare in quel luogo una Scuola di Eccellenza per studenti “meritevoli”.

Ma noi,

S-VERGOGNAMO……………………………

……LA MERITOCRAZIA!!!

Aspetto centrale della lotta alla meritocrazia, centrale ed efficacemente attuale, è  la lotta all’ossessione valutativa di cui è preda tutto il mondo formativo, dalla primaria fino all’università, principale corollario delle ultime distruttive riforme. Sotto il ministero di Gelmini si è portata a termine la costituzione dell’ANVUR: apparato burocratico diretta emanazione del Ministero che fissa i criteri di selezione della qualità dell’insegnamento- con i test Invalsi- e della ricerca- con articolati protocolli bliblometrici- in termini squisitamente quantitativi.

Se il trucco della meritocrazia sta nell’imporre categorie, indici, criteri e griglie entro cui imbrigliare la comparazione di fenomeni assolutamente incomparabili, e per cui essenzialmente inidonei ad essere contabilizzati, tali riforme ci stanno facendo passare sotto il naso una violenta ristrutturazione del mondo della formazione in termini elitari.

maestre

Stanno gettando la maschera: dopo l’illusione dell’università di massa come meccanismo di mobilità sociale, si chiudono le porte dell’istruzione attraverso un esplicito meccanismo di selezione di classe: si taglia a destra e a sinistra qualsiasi finanziamento al diritto allo studio,  si svende o si lascia al collasso il patrimonio immobiliare degli atenei e delle scuole, si precarizzano insegnanti, impiegati e studenti- intesi qui come futuri lavoratori- , e contemporaneamente si attivano dispositivi di controllo e disciplinamento che vanno oltre il ricatto materiale.

Chiaramente questi dispositivi discliplinanti hanno estremo bisogno della collaborazione dei soggetti da disciplinare: e qui chiaramente entra in gioco il discorso sull’introiezione dei valori dominanti, che precipita nel fenomeno della auto-sorveglianza attraverso la vergogna e il senso di colpa, e  che porta i soggetti subordinati a farsi cani da guardia dei rapporti di subordinazione.

E quindi…viva l’insubordinazione!

Coordinamenta femminista e lesbica

coordinamenta.noblogs.org/coordinamenta@autistiche.org

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