ieri sera
nonostante tutto, fratello, ci speravo questa sera di poterti sentire
sorridere…
e invece… non gli è bastato giudicare il tuo assassinio come legittimo.
Dopo undici anni, si sono voluti prendere altre vite.
E non quelle di chi ha ucciso, torturato, massacrato, o quelle di chi ha
ordinato i massacri o di chi ha assicurato protezione.
Si sono presi ancora una volta le vite dei nostri compagni, dei nostri
fratelli e sorelle.
Hanno chiamato “devastazione e saccheggio” un po’ di vetri rotti, alcuni
dei quali causati – forse – dai 10 imputati.
Hanno chiamato “falso” il coma, le ossa e i denti rotti, il sangue, le
torture e le minacce causate dalle forze dell’ordine che non hanno voluto
identificare.
Hanno chiamato legittimi il buco che un proiettile ha creato nella tua
testa, la devastazione che un defender ha fatto sul tuo corpo, la ferita
che una pietra ha causato sulla tua fronte, mentre eri steso tra decine di
scarponi, quando il tuo cuore ancora gridava.
Hanno dichiarato legittimo il saccheggio della tua vita. e oggi legittimano
il saccheggio di altre vite.
Elena Giuliani www.facebook.com/EllaGiuliani