9 ottobre 2021/ NO GREEN PASS!

NO AL GREEN PASS/ NO ALLO STATO DI EMERGENZA/ DISERTIAMO LA GUERRA DEL CAPITALE!

Domani 9 ottobre 2021 la coordinamenta femminista e lesbica, insieme a altri compagni e compagne, sarà a piazza del Popolo dalle ore 15 a manifestare contro il Green Pass, i dispositivi emergenziali, il controllo sociale.

Questo il nostro volantino

Pubblicato in Autodifesa femminista, Autorganizzazione, Iniziative ed Eventi | Contrassegnato , , , , , , , | Commenti disabilitati su 9 ottobre 2021/ NO GREEN PASS!

Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 7 ottobre 2021

Zardins Magnetics di giovedì 7 ottobre 2021

Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.

FM 90.0 MHz https://radioondefurlane.eu/
https://www.facebook.com/radiazioneinfo/
https://zardinsmagneticsradio.noblogs.org/

Gli argomenti:

* Aggiornamenti e riflessioni sulle carceri e sui processi alle compagne e
ai compagni
* Letture di documenti contro il green pass, lo stato di emergenza e il
controllo sociale

Pensieri, musica e parole:
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione

Per contatti:
liberetutti@autistiche.org

Pubblicato in Autorganizzazione, Carcere, Repressione | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 7 ottobre 2021

La Parentesi di Elisabetta del 6/10/2021

Linee di tendenza 

 di patriarcato e capitalismo nella società neoliberista.

Elisabetta Teghil

                                                               Dedicato alle compagne della coordinamenta femminista e lesbica  e ai nostri dieci anni insieme.

Dicono che l’occhio umano sia fatto per guardare orizzonti lontani. Dicono. E dicono anche che se l’occhio umano guarda sempre per terra o la parete del palazzo di fronte la capacità visiva si atrofizzi notevolmente.

La lotta di classe e di genere è una guerra, lo sapevamo già, ma ora il potere lo ha dichiarato esplicitamente e usa metodi, linguaggi, sistemi e pratiche conseguenti non solo contro tutte/i quelle/i che non si adeguano subito ed esplicitamente ai suoi desiderata ma costruendo per tutti un immaginario sociale in guerra costante.

Per poter agire e rispondere adeguatamente in una guerra bisogna conoscere e analizzare la situazione sul campo ma bisogna anche capire che cosa si propone il nemico. Le linee di tendenza del suo operare. Bisogna guardare lontano.

La società è stata trasformata dalle fondamenta in pochi anni e questo processo ha subito un’accelerazione molto forte negli ultimi tempi, sia con la scusa dell’emergenza Covid-19 sia perchè il cambiamento tecnologico si attua con una velocità fino a poco tempo fa impensabile.

Ci sono alcune scelte-cardine del capitalismo neoliberista per la ristrutturazione della società che ci permettono di capire più di altre le linee di tendenza della costruzione di un sociale funzionale agli obiettivi che il potere si pone.Questi obiettivi non sono poi così nascosti, il capitalismo ha raggiunto un livello di arroganza e di onnipotenza senza pari ma ricordiamoci che per quanta immaginazione possiamo avere il capitale è già più avanti perché da molto tempo la maggior parte della sinistra di classe sembra aver perso le coordinate per analizzare il presente.

La strumentalizzazione da parte del sistema di potere della rivendicazione di diritti è già in atto da diverso tempo. Le soggettività oppresse invece di radicalizzare le lotte e porsi maniera antagonista e conflittuale si affidano allo Stato in un gioco delle parti tanto  ipocrita quanto perverso perchè chi chiede diritti sa che non gli verranno mai concessi veramente, il neoliberismo ha chiuso lo spazio della contrattazione, ma verranno promossi sul campo solo quelli/e che si presteranno al collaborazionismo con lo Stato e lo Stato sa non concederà mai nulla se non quello che è funzionale al mantenimento del suo controllo e del suo potere. Questo vale in tutti i campi da quello del lavoro a quello della violenza sulle donne, a quello delle soggettività Lgbtq…facendo strame di chi continua a subire vessazioni, violenza, sfruttamento. Nelle rivendicazioni viene così ,attraverso il collaborazionismo che propaganda l’immagine di una società democratica, attenta, sensibile, civile, disinnescata ogni carica e capacità socialmente destrutturante.

La <patriarcalizzazione della società>  si sta imponendo come strumento fortissimo di trasformazione dell’organizzazione sociale. Cosa intendiamo per patriarcalizzazione? Continua a leggere

Pubblicato in Capitalismo/ Neoliberismo, La Parentesi di Elisabetta | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su La Parentesi di Elisabetta del 6/10/2021

No Green Pass/ i portuali di Trieste e Monfalcone

I portuali di Trieste e Monfalcone contro il green pass! manifestazione a Trieste del 1 ottobre 2021

Nonostante siamo femministe riteniamo che le lotte vadano riportate a sintesi e quindi pubblichiamo questo bel video.

Pubblicato in Autorganizzazione, Lavoro, Movimenti | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su No Green Pass/ i portuali di Trieste e Monfalcone

Ieri e oggi manifestazioni No Green Pass in tutta Italia!

Ieri e oggi sono continuate e continuano le manifestazioni No Green Pass in tutta Italia, da Trieste a Palermo.

Questo è uno striscione di una  delle manifestazioni a Milano che continuano tutte le settimane.

Pubblicato in Autorganizzazione, Capitalismo/ Neoliberismo | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su Ieri e oggi manifestazioni No Green Pass in tutta Italia!

Non lasciamo passare il lasciapassare!

Non lasciamo passare il lasciapassare!

Un contributo da Lecco. larrotino@inventati.

[…] II fatto che il green pass rappresenti un’odiosa forma di controllo, non solo in ambito lavorativo, è sufficiente per opporvisi con tutte le proprie forze: un certificato che limita la libertà di un individuo di spostarsi, partecipare a momenti di incontro, finanche di intessere relazioni sociali, dovrebbe preoccupare chiunque, a prescindere da quali anticorpi gli circolino nel sangue. Ugualmente preoccupante dovrebbe apparire la mole di dati che in questo modo vengono raccolti dallo stato su condizione di salute, spostamenti, frequentazioni: un ulteriore passo, perfettamente inserito nei processi di digitalizzazione delle nostre vite, che non potrà che potenziare l’occhio del grande fratello. È anche evidente che tutte le difficoltà poste dal non avere un green pass “a lunga scadenza” rappresentano di fatto un potente strumento di ricatto verso chi non vuole vaccinarsi. Ne consegue che la certificazione, in quanto quasi-obbligo di vaccinazione, costituisce un attacco diretto alla libertà di scelta di ogni individuo sul proprio corpo.[…]

Qui leggete tutto il volantino   ilrovescio.info

Pubblicato in Autorganizzazione, Capitalismo/ Neoliberismo | Contrassegnato , , , | 1 commento

Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 30 settembre 2021

Zardins Magnetics di giovedì 30 settembre 2021

Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.

FM 90.0 MHz https://radioondefurlane.eu/
https://www.facebook.com/radiazioneinfo/
https://zardinsmagneticsradio.noblogs.org/

Gli argomenti:

* “A Cesare quel che è di Cesare”: responsabilità del sistema sanitario
nelle condizioni detentive.
* Sabato 2 ottobre 2021. La solidarietà è la nostra arma. Presidio sotto il
carcere di Udine. Presidio sotto il carcere di Terni.
* Guarire dalla paura – Naturalizzare il nostro rapporto con il corpo, la
salute, la vita. Letture dall’ultimo numero della rivista Nunatak e
dall’opuscolo “È l’ora delle medicine” edizioni istrixistrix.

Pensieri, musica e parole:
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione

Per contatti:
liberetutti@autistiche.org

Pubblicato in Autorganizzazione, Carcere, Repressione | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 30 settembre 2021

Sabato 2 ottobre/ presidio anticarcerario a Terni

La solidarietà è la nostra arma/ a Terni e a Udine due presidi in contemporanea.

Pubblicato in Autorganizzazione, Carcere | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Sabato 2 ottobre/ presidio anticarcerario a Terni

Sabato 2 ottobre/ presidio anticarcerario a Udine

Riceviamo dalle compagne di Udine

Pubblicato in Autorganizzazione, Carcere | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Sabato 2 ottobre/ presidio anticarcerario a Udine

sabato 2 ottobre a Pisa/ NO al GREEN PASS!

Pubblicato in Autorganizzazione, Capitalismo/ Neoliberismo, Iniziative ed Eventi | Contrassegnato , , , , , , , | Commenti disabilitati su sabato 2 ottobre a Pisa/ NO al GREEN PASS!

La cognizione del terrore

La cognizione del terrore. Ritrovarci tra noi, ritrovare la fiducia che l’Emergenza pandemica ha distrutto

di Stefania Consigliere e Cristina Zavaroni *   https://www.wumingfoundation.com

Qualcosa si muove. Forse perché a scuole aperte la violenza del lasciapassare è più evidente; o perché le piazze del sabato stanno proseguendo e, pian piano, orientandosi; o per l’effetto epistemologico dell’appello dei docenti universitari; o perché i sindacati di base hanno qualcosa da eccepire; o, ancora, perché i collettivi più lucidi hanno unito i puntini e trovato spaventosa la figura che ne esce.

Ai margini dei parchi e delle piazze dove si ci si ritrova per elaborare collettivamente una critica al presente e scambiarsi strategie di resistenza, si avverte anche altro: l’urgenza di fare i conti con una varietà di esperienze intime che molte e molti – e di certo chi scrive – hanno sperimentato negli scorsi mesi e che ora, finalmente, sono dicibili. Spesso sono le donne a parlarne e, riandando al femminismo degli anni Settanta, la cosa non sorprende. In omaggio a quella stagione, proviamo allora a prendere sul serio quel che ci travaglia e leggerlo in termini politici con l’aiuto di una manciata di autori.

1. Sentimenti del presente

Ecco un elenco, erratico e ovviamente incompleto, di queste esperienza:

Paralisi cognitiva. Il lasciapassare è una misura sanitaria o una misura repressiva? Come si calcolano i benefici del vaccino sulle diverse fasce di popolazione? Quali costi ha avuto la didattica a distanza? Cosa dicono, esattamente, i numeri e come vengono raccolti? Perché in alcune regioni la pericolosità del virus è (stata) più alta che altrove? Esistono cure primarie efficaci? Cosa rischio a vaccinarmi, cosa a non vaccinarmi? Qual è l’incidenza del long covid? Cos’è successo alla sanità territoriale nella primavera del 2020? E via dicendo. La continua incertezza epistemologica induce in chi l’affronta un senso di inadeguatezza, un sospetto di asinina ignoranza.

Inceppo critico. Tutti i quadri teorici – marxisti, francofortesi, foucaultiani ecc. – sembrano far acqua. Se è una crisi di crescita del capitale, perché le chiusure? Da dove arrivano i soldi del recovery fund? La salute delle comunità coincide con la politica sanitaria degli Stati? Quali guerre geopolitiche e di capitale stanno dietro le vaccinazioni? Nessun modello sembra riuscire a descrivere il quadro in modo accurato o convincente. Continua a leggere

Pubblicato in Capitalismo/ Neoliberismo | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su La cognizione del terrore

Ci stanno apparecchiando un mondo nuovo, rovesciamo la tavola!

Ci stanno apparecchiando un mondo nuovo, rovesciamo la tavola!

Assemblea popolare – Busto Arsizio/il rovescio.info

Il vaccino
Quelli che vengono propagandati come vaccini in realtà sono profilassi. La differenza è sostanziale: un vaccino garantisce immunità sterilizzante, mentre una profilassi previene soltanto dai sintomi più gravi di un virus. Quindi l’iniezione non offre garanzie: è comunque possibile contrarre il virus in qualunque variante e contagiare altre persone.
Inoltre, essendo stata compressa la fase di sperimentazione, non sarebbe possibile la rivalsa legale nei confronti dell’azienda farmaceutica, nel caso in cui malauguratamente si dovessero subire danni, come sta succedendo a migliaia di persone. La campagna militar-vaccinale ha un approccio concorde con il futuro scellerato che qualcuno auspica e si
adopera per realizzare: adattare progressivamente l’umanità e tutto il vivente alle nocività ormai diffuse ovunque, invece che intervenire radicalmente sulle cause. Viene imposto dall’alto con propaganda di massa e presentato come un obbligo morale imprescindibile a difesa della salute collettiva mentre se l’obiettivo, realmente fosse limitare la
circolazione del virus in ambienti affollati, sarebbe stato logico perlomeno provare a fornire tamponi rapidi gratuiti per tutti, ad accesso libero, promuovendo un atteggiamento responsabile e non passivo.
2. La scienza
L’idea della neutralità della scienza è un concetto ingenuo che non tiene conto del fatto che essa si sviluppi all’interno di precise condizioni economiche, sociali e culturali. Chi finanzia le ricerche? Tutti hanno preso e continuano a prendere soldi da multinazionali legate ai vaccini, all’ingegneria genetica, digitale e robotica: Bassetti (Pfizer), Cingolani (Ansaldo), Crisanti (Fondzione Gates, DARPA, Ricerca militare americana), Colao (Verizon), Burioni (tutto il farmaceutico). I conflitti d’interesse sono diventati ormai una barzelletta. La scienza, a ragion del vero, non è mai statica ma in continua evoluzione, quindi va approcciata con senso critico, non come un dogma che violenta le differenze soggettive, la nostra storia, il nostro vissuto, le nostre specificità di individui imperfetti ed unici. Lo scientismo annichilisce gli approcci alternativi alla conoscenza etichettandoli come non altrettanto attendibili, la scienza, vissuta come un dogma, ci farebbe assomigliare a delle macchine, tutte uguali, prive di emozioni e bisogni. La libertà dell’individuo andrebbe messa al centro e non ridotta a strumento di ricatto o merce di scambio: per noi quest’ultimo è un concetto dal valore imprescindibile.
3. Il libero arbitrio
Un vero e proprio ricatto morale, oltretutto basato su di un falso altruismo. Non esiste nessuna effettiva ragione sanitaria che giustifichi limitazioni di libertà personali perché la salute non si mantiene o ottiene isolando forzatamente gli individui dal mondo come successo durante lockdown e coprifuoco o ora limitando l’accesso a determinati luoghi con il ricatto del passaporto sanitario. Abituati sin da piccoli all’obbedienza, potremmo pensare che chiudersi (in casa ed in sé stessi) per paura possa essere il male minore. Un pensiero comprensibile che attraversa ognuno di noi in molte situazioni di difficoltà. Tutti proviamo paura ma una ragionevole prudenza è cosa ben diversa dall’adeguarsi a misure imposte pretestuosamente. In questo la politica ha gioco facile perché il campo è stato di certo ben preparato: una società composta da individui soli, diffidenti, confusi e manipolabili è una società infelice, violenta, e propensa alla sottomissione come esemplificato dai continui casi di violenza tra le mura domestiche. I singoli individui sono disposti ad accettare qualunque condizione purché possano tornare a vivere la maledizione quotidiana che ci hanno insegnato a chiamare “normalità”: è ora di interrompere questa spirale autodistruttiva.
4. La normalità
La normalità è ormai l’unico orizzonte al quale anelano i più. Il concetto di normalità è già di per sé fuorviante ed in questo contesto parrebbe significare il desiderio di tutti di ritornare alla vita che facevamo prima dell’avvento dell’”epidemia” di Covid. Se è così, forse dovremmo provare ad uscire dalla pigra abitudine di credere che gli eventi, soprattutto quelli di questa portata siano casuali sfighe da aggiustare in qualche modo o meglio, costi quel che costi. Una vita serena, libera, degna di essere vissuta: questo sistema non ha i requisiti per garantirla, serve un cambio di rotta netto. Un atteggiamento
passivo, di sopportazione o collaborazione non ci renderebbe solo passivi spettatori ma anche utili collaboratori: non fare niente e fare qualcosa hanno entrambi conseguenze, prima o poi. È utile ricordare che è proprio la normalità che molti rimpiangono ad averci portato nella situazione attuale. Continua a leggere

Pubblicato in Capitalismo/ Neoliberismo | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Ci stanno apparecchiando un mondo nuovo, rovesciamo la tavola!

25 settembre 2021/manifestazioni contro il Green Pass!

Oggi in sessanta città d’Italia manifestazioni contro il Green Pass e i dispositivi di controllo sociale. A Roma una manifestazione partecipatissima a piazza San Giovanni.

Pubblicato in Autorganizzazione, Movimenti | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su 25 settembre 2021/manifestazioni contro il Green Pass!

Grup Yorum/ per Helin Bolek e Ebru Timtik 

Per Helin Bolek e Ebru Timtik uccise dallo Stato turco, per Selma Altin e Ezgi Dilanm arrestate e torturate dalle forze di sicurezza turche e per gli altri compagni e compagne del Grup Yorum imprigionati, torturati, uccisi per il loro impegno politico. 

Domani, 25 settembre 2021il Grup Yorum sarà qui a Roma. Alle ore 18 all’ExSnia, via Prenestina 173, si terrà la conferenza stampa. Sarà la prima tappa del tour che porterà il gruppo anche a Cagliari il 27, a Bari il 29 e a Lecce il 2 ottobre.

Pubblicato in Carcere, Internazionalismo, Repressione | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Grup Yorum/ per Helin Bolek e Ebru Timtik 

Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 23 settembre 2021

Zardins Magnetics di giovedì 23 settembre 2021

Questa sera ascolta Zardins Magnetics su Radio Onde Furlane, dalle ore 20 alle 21 e 30 circa.

FM 90.0 MHz https://radioondefurlane.eu/
https://www.facebook.com/radiazioneinfo/
https://zardinsmagneticsradio.noblogs.org/

Pensieri, musica e parole:
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione

Per contatti:
liberetutti@autistiche.org

Pubblicato in Autorganizzazione | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Ascoltate questa sera Zardins Magnetics/ giovedì 23 settembre 2021