25 aprile 2024
IL FASCISMO, QUELLO DI OGGI
È nella società attuale, in quello che succede oggi, che bisogna riconoscere i caratteri del
fascismo. Le esternazioni contro il fascismo in camicia nera, l’antifascismo strumentale di
Stato, lasciano il tempo che trovano. E non ci riferiamo soltanto al governo in carica, ma a
tutto l’arco partitico, assolutamente intercambiabile, in quanto mero esecutore delle
politiche neoliberiste.
D’altra parte il sistema democratico non è altro che la veste di governo della classe al potere
che ha la pretesa di presentarsi come attenta alle esigenze di tutti/e.
È necessario riconoscere il fascismo sul fronte esterno:
– nel comando diretto della borghesia transnazionale, di cui i governi sono meri esecutori
locali;
– nello stato di emergenza permanente e nella spinta alla guerra come soluzione ai rapporti
internazionali; quella in Ucraina è un esempio eclatante che vede Nato e Usa creatori e
fomentatori;
– nello Stato di Israele, punta di diamante della sperimentazione militare, coloniale, di
oppressione, soggezione, sfruttamento e sterminio della popolazione palestinese con
modalità esemplari ed esportabili.
È necessario riconoscere il fascismo sul fronte interno:
– nella ricerca di collaborazione al profitto come se non ci fossero padroni e sfruttati/e;
– nell’obbligo al pensiero unico, coi mezzi di comunicazione di massa completamente
integrati nel sistema di oppressione;
– nella creazione di una società altamente controllata attraverso la digitalizzazione imperante
e debordante della vita: app e Intelligenza Artificiale per fare qualsiasi cosa, ZTL, Città dei
15 minuti, Smart City, portafoglio digitale dei documenti personali, patenti del buon
cittadino, Ticket di Accesso e Smart Control Room come a Venezia, ecc.; una
trasformazione radicale delle modalità di assoggettamento e sfruttamento della popolazione;
– nella repressione diretta e immediata di ogni manifestazione di dissenso o semplice
protesta (che sia di chi lavora o studia, si oppone al 41 bis o alle guerre, …) con
l’equiparazione della dissidenza a quella che definiscono “delinquenza” e l’utilizzo sempre
più frequente di sanzioni amministrative.
Non combattere i tratti del fascismo nella realtà attuale significa ritrovarsi fra poco
nell’impossibilità stessa di muoversi, lavorare, parlare, curarsi… Vivere se non nella gabbia
che ci stanno costruendo addosso.
ASSEMBLEA ROMANA NO GREEN PASS
nogreenpassroma.noblogs.org
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