In memoria di Ulrike Meinhof/ 9 maggio 1976

In memoria di Ulrike/9 maggio 1976

Abbiamo dedicato il nostro ultimo libro, che uscirà a giorni e in cui è contenuto lo stralcio che abbiamo riportato, ad Ulrike Meinhof  perché il tempo delle streghe non è finito.

[…] Dormite, dormite, gente pasciuta e attonita della mia grande Germania e anche voi dell’Europa, gente benpensante, dormite sereni come morti! Il mio grido non vi può svegliare… Non si svegliano gli abitatori di un cimitero.

Gli unici ai quali crescerà l’odio e la rabbia, lo so, saranno quelli che stanno giù a sudare e crepare nella sala-macchine della vostra grande nave: gli immigrati turchi, spagnoli, italiani, greci, arabi e i fottuti, sfottuti da tutta Europa e le donne, tutte le donne che hanno capito la loro condizione di sottomesse, umiliate e sfruttate, loro capiranno anche perché mi trovo qui e perché questo Stato ha deciso di ammazzarmi… proprio come una strega al tempo delle streghe. E si convinceranno, o lo sono già, che anche oggi è sempre tempo di streghe per il potere.[…]

Stralcio dal testo “Io, Ulrike, grido” di Dario Fo e Franca Rame in Tutta casa, letto e chiesa, Edizioni F.R. La Comune, Milano, 1981 

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