Lecco:<La verità può turbare ma resta sempre verità>
Nella notte tra l’uno e il due settembre siamo stati fermati in via Cavour e accusati di aver affisso dei manifesti senza il permesso. Alla questura la semplice sanzione amministrativa non bastava ed è per questo che ha voluto rincarare la dose denunciandoci per “pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico” (Art. 656 del codice penale).
Essere accusati di diffondere notizie false proprio da chi difende un sistema che da sempre mente, manipola e terrorizza la popolazione al fine di legittimare le più abiette pratiche politiche e repressive è quantomeno paradossale. Ma cosa dicevano di falso questi manifesti?