Il 9 ottobre 1967 veniva ucciso in Bolivia Che Guevara. Nel ricordarlo ci sembra importante parlare di Hilda Gadea. Si conobbero in Guatemala nel 1954. Hilda era un’intellettuale e un’economista, dirigente peruviana dell’APRA ( Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana) e per questo costretta all’esilio dalla dittatura di Manuel A. Odrìa. Ernesto aveva una grande sensibilità verso i problemi sociali e i suoi viaggi in giro per l’America Latina avevano rafforzato questo sentire, ma fu Hilda a fornirgli strumenti e coordinate politiche. E introdusse Ernesto negli ambienti rivoluzionari ed intellettuali. La passione per la letteratura e le discussioni sul marxismo fortificarono i rapporti fra loro tanto che Ernesto le chiese di sposarlo, ma lei non era convinta politicamente riguardo al matrimonio. La situazione economica di Ernesto era piuttosto precaria e fu costretto a dare in pegno alcuni gioielli di Hilda. Nel maggio del 1954 il governo guatemalteco di Arbenz, di stampo populista e che cercava di portare avanti riforme soprattutto fondiarie, fu deposto da un golpe militare foraggiato dalla CIA. Guevara partecipò ad una sorta di resistenza e Gadea venne arrestata per alcuni giorni. Si sposarono in Messico nel 1955 e divorziarono nel 1959. Hilda Gadea, dopo la rivoluzione cubana, ricoprì molti incarichi a Cuba dove si era definitivamente trasferita e scrisse un libro sul Che dal titolo Che Guevara: los años decisivos. Morì a L’Avana nel 1974.
Il contributo di Hilda alla costruzione del pensiero e della persona del Che è stato molto importante.